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accesso agli atti

Negli ultimi giorni molti USP sparsi per lo Stivale hanno iniziato a pubblicare le nuove graduatorie GPS: nemmeno il tempo di un battito di ciglia e subito è montata una feroce polemica – in particolar modo sui social – riguardo le presunte inesattezze (“inconsapevoli” o meno) che si riscontrano nelle domande inoltrate da centinaia di migliaia di aspiranti docenti.

Chi temesse di essere stato ingiustamente scavalcato nell’assegnazione delle cattedre, dunque, come può comportarsi?

verifica assegnazione supplenza allora

Per verificare una qualunque ipotetica irregolarità amministrativa, anche per quanto concerne la scuola è sempre possibile richiedere l’accesso agli atti: in virtù del cosiddetto “principio di trasparenza”, ai sensi della Legge 241/1990 la PA è tenuta a controllare che tutto sia stato gestito nel modo corretto.

libri concorso scuola

Che cosa significa richiedere un «accesso agli atti»?

In accordo alla normativa poc’anzi menzionata chiunque abbia un interesse diretto e concreto può presentare istanza, così da prendere visione (e, nel caso, estrarre copia) dei documenti amministrativi che afferiscono ad una determinata situazione.

In ambito scolastico vi sono diverse occasioni nelle quali si può richiedere l’accesso agli atti ad un DS, e quelle che si annoverano con maggiore frequenza – a puro titolo esemplificativo e non esaustivo – riguardano:

  • registri personali e verifiche scritte somministrate dai docenti
  • verbali consigli di classe / verbali scrutini intermedi e finali
  • elaborati scritti e atti relativi agli esami di Stato (secondaria I e II gr.)
  • atti utili alla stipula di contratti per forniture di bene o servizi
  • atti relativi alla formazione delle graduatorie d’istituto (docenti e ATA)

Proprio l’ultima voce in elenco è una delle più delicate, e la richiesta scritta in questo frangente diventa l’unica “arma” a disposizione per porre un argine ad eventuali errori.

Assegnazione irregolare di una supplenza

Quando un supplente teme di essere stato ingiustamente scavalcato da terzi può dunque presentare (una sola volta per ciascuna “criticità”) istanza di «accesso agli atti».

Tale domanda va inviata tramite PEC al DS e all’USP competente utilizzando il modello che mettiamo qui a disposizione per il download.

Clicca sull’immagine qui sotto per scaricare il modello.

Chi dovesse incontrare difficoltà non esiti a scriverci mediante l’apposito form.

Per qualsivoglia dubbio consigliamo comunque di chiedere il supporto di un esperto di diritto scolastico o di un sindacato (anche per un’analisi accurata e circostanziata di ogni singolo caso).

SENEX

© Senex 2020 – Riproduzione riservata


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    Per verificare irregolarità nell’assegnazione di una supplenza si può presentare istanza di accesso agli atti.
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