SEGUICI SU FACEBOOK!
Ti sei perso i nostri ultimi post?
- Lista Server eMule Gennaio 2025 (Aggiornamento)
- FreeFileSync e l’importanza di un backup regolare dell’hard disk
- Scomposizione in fattori primi: l’app che semplifica… la matematica!
- Numeri primi: calcolatore online (fino a 15 cifre!)
- Random list shuffler, lo strumento perfetto per shakerare pensieri e parole
Succede talvolta che il cellulare faccia un po’ le bizze, e che in qualche directory vengano visualizzati file che in realtà non risiedono più nello smartphone: ciò comporta che provando a cancellarli l’OS ci risponda che la cosa non è possibile…
Anche tentando di spostarli in un’altra cartella o di rinominarli il risultato non cambia: ma di che problema si tratta, dunque? Andiamo a scoprirlo assieme…
File fantasma impossibili da cancellare: perché
Questi file fantasma impossibili da gestire “nascono” in circostanze ben precise: ad esempio quando non li si rimuove direttamente tramite telefono, ma magari li si elimina da remoto tramite un app di file sharing (si pensi a “ShareMe”, alle cui potenzialità abbiamo dedicato un articolo molto interessante).
E’ come se l’archivio venisse effettivamente cancellato, ma poi non si procedesse a toglierlo dal file system: ecco svelato l’arcano…
Se stai valutando di acquistare un nuovo SSD, ti segnaliamo i topseller proposti nello store di Amazon con sconti molto interessanti... CLICCA SULLE IMMAGINI PER SCOPRIRE QUALI SONO!
In che modo è opportuno muoversi, allora, per ripulire i nostri folder? Diverse app scaricabili da Google Play promettono di fare miracoli, ma in realtà – abbiamo verificato – risolvono ben poco: ecco quindi un sistema che vi permetterà di “annientare” gli intrusi senza troppe difficoltà.
Un “meccanismo” persino banale
A dir la verità, per gestire la questione – come dicevamo – non servono programmi particolari: è sufficiente infatti sfruttare la “stupidità” del sistema operativo (non ci riferiamo in particolare ad Android, tant’è che il discorso vale paro paro con Windows) utilizzando una procedura davvero molto banale.
Non si deve far altro che creare un archivio che abbia lo stesso nome e la stessa estensione di quello incriminato (nel nostro esempio un pdf chiamato “documento”) e copiarlo nella medesima posizione in cui si trovava il “gemello fantasma”…
A questo punto il sistema tornerà a “riconoscere” il file, che potrà quindi essere rinominato, spostato o – al bisogno – eliminato.
Una soluzione semplice e multipiattaforma!
Come dicevamo, una circostanze simile può verificarsi anche con il PC: diverse magari le cause, comune però la dinamica utile a risolvere l’impasse, dato che si tratta sempre di creare un archivio con uguale nome ed estensione che vada ad “impersonare” quello divenuto ingestibile.
Una volta riordinate le nostre cartelle si potrà infine riprendere tranquillamente ad utilizzare lo smartphone ormai “ripulito”… that’s all folks!!! 😉
SENEX
© Senex 2024 – Riproduzione riservata
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER (procedendo si considera accettata l’“Informativa sulla Privacy”).
Lascia una risposta