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anonymox
Probabilmente non tutti sanno che quando si naviga in Internet i browser (i programmi che servono proprio per “affacciarsi” al World Wide Web quali Internet Explorer, Mozilla Firefox e Google Chrome) rilevano il luogo da cui “operiamo” utilizzando il nostro indirizzo IP: questo non è altro che un numero identificativo (nella forma tipo “151.15.134.12”) assegnato casualmente dal provider con cui ci connettiamo.
Il “profiling” tramite IP
State tranquilli, nessuno ci spia (almeno nel senso più convenzionale del termine…): certo è che tramite l’IP in qualche modo veniamo profilati – si parla, per essere precisi, di “profiling implicito” – e in base a ciò vengono personalizzate le ricerche e le pagine che andremo a visitare: è questo il motivo per cui, ad esempio, se cercate un qualunque servizio vi verrà subito indicata un’opzione vicina a dove vi trovate.
Provate ad aprire una nuova finestra del browser e a digitare “centro commerciale”: i suggerimenti che vi verranno forniti saranno quasi certamente in prossimità della vostra posizione.
Come conoscere il proprio IP address (e verificare la propria posizione)
Per verificare quale “numero” ci è stato assegnato per entrare in Rete si può fruire dell’aiuto di diversi siti: quello che vi propongo è mio-ip.it, che ci permette allo stesso tempo di conoscere l’IP e la nostra posizione (approssimativa, ma non troppo).
Potete provarlo voi stessi cliccando qui…
Come “nascondersi”… un po’!
Se volete evitare di essere riconosciuti “geograficamente” vi suggeriamo dunque un plugin, disponibile al momento solo su Firefox e Chrome: si chiama Anonymox e, semplicemente, camuffa il nostro IP permettendoci di navigare con una sorta di “maschera”.
Per installarlo occorre andare alla pagina www.anonymox.net/en, scaricare il software (scegliendo il proprio sistema operativo) e installarlo.
Una volta attivato vedrete comparire una “bandiera” (inglese, americana o olandese) e un nuovo indirizzo IP completamente diverso dal precedente: la vostra navigazione avverrà ora “sotto mentite spoglie”, almeno fino a quando non verrà disattivato Anonymox (per far questo sarà sufficiente togliere il flag alla voce “Active”).
Le “identità” proposte ammontano a dieci, ma si limitano ai tre paesi che ho citato prima: qualora voleste disporre di una scelta più ampia dovrete cliccare su “Free” e acquistare un pacchetto “Premium”.
Verifichiamo se funziona!
E’ semplice verificarne il funzionamento: provate a fare la stessa ricerca con e senza il plugin attivo, digitando ad esempio “elettrauto”…
Senza Anonymox
Con Anonymox
Navigare anonimi: il sottile confine tra lecito e illecito
In Internet il dibattito sulla navigazione “anonima” è serrato: nei vari forum vengono suggeriti metodi diversi (VPN, Proxy, TOR) ma la realtà è complessa, e l’unico modo per stare veramente “tranquilli” da sguardi indiscreti sarebbe quello di criptare il proprio traffico dati.
L’importante è, in ogni caso, avere la consapevolezza che la navigazione anonima è legale fintanto che viene usata per scopi legali (come quelli suggeriti nel nostro post), ma non può e non deve essere mai usata per attività che oltrepassino il confine che siamo soliti definire “lecito”.
SENEX
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