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AGGIORNAMENTO 2023 naspi requisiti
La NASpI (o “Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego”, introdotta dal legislatore nel maggio del 2015) è uno strumento a sostegno del reddito, ed ha come obiettivo quello di supportare economicamente tutti quei lavoratori dipendenti che si trovino nella condizione di aver perso il lavoro in maniera involontaria (in caso di licenziamento, insomma).
La durata dell’assegno viene calcolata in base all’anzianità lavorativa del richiedente e non può essere superiore a 24 mesi.
NB Non possono richiedere il sussidio di disoccupazione NASpI né i dipendenti statali a tempo indeterminato né gli operai agricoli (sia a tempo determinato che indeterminato).
Dimissioni volontarie: quando è comunque possibile richiedere la NASpI
Sono comunque previste deroghe anche in caso di dimissioni volontarie, ma solo quando:
- il lavoratore si licenzi durante la “maternità” (ossia l’intervallo compreso tra il concepimento e il primo compleanno del neonato)
- il lavoratore si licenzi per “giusta causa”
Ma quali situazioni possono essere annoverate sotto la voce “giusta causa”?
- mancato pagamento degli stipendi
- mobbing
- demansionamento arbitrario
- trasferimento in assenza di valide motivazioni
- molestie sessuali
Se c’è stato un tentativo di conciliazione fra la parti, anche la cosiddetta “risoluzione consensuale” non fa decadere il diritto a ricevere la NASpI.
Requisiti e importi
Per procedere con la richiesta del sussidio bisogna necessariamente soddisfare alcuni requisiti:
- aver lavorato almeno 13 settimane nei quattro anni precedenti (detto “requisito contributivo”)
aver lavorato almeno 30 giorni nei 12 mesi precedenti (detto “requisito retributivo”)- risultare disoccupato e iscritto al CPI – Centro per l’Impiego di riferimento
[immagine tratta da inps.it]
ATTENZIONE! Il decreto Sostegni Bis ha modificato la regola riguardante il “decalage”: il taglio del 3% sull’assegno infatti non arriverà più a partire dal 4° mese, ma dal 6° (e addirittura dall’8° per gli over 55)!
Tempistiche per presentare la domanda NASpI
Dal giorno in cui scade il contratto il lavoratore ha 68 giorni per inoltrare la domanda di disoccupazione NASpI: è però opportuno procedere tempestivamente, poiché il pagamento avverrà secondo questa scansione:
- dall’ottavo giorno successivo alla cessazione del contratto nel caso in cui la domanda sia stata inoltrata entro i primi 8 giorni
- dal giorno successivo alla presentazione della domanda stessa se questa viene fatta tra il nono e il sessantottesimo giorno
Sembrerà banale dirlo, ma la domanda può essere presentata a partire dal giorno successivo alla scadenza del contratto, non prima.
Come inoltrare domanda di disoccupazione NASpI
La domanda di disoccupazione NASpI può essere inoltrata sia con l’aiuto di un consulente esperto (ad esempio un sindacato o un patronato) oppure online, in maniera autonoma: in quanto gratuita noi preferiamo questa soluzione, e per tale motivo abbiamo preparato una guida che vi aiuterà in tutti i vari passaggi.
E se aveste ancora perplessità potete anche consultare tutte le risposte – appositamente raccolte in due preziosi articoli – che abbiamo fornito per sciogliere i dubbi dei nostri lettori riguardo NASpI, DID e PSP.
SENEX
© Senex 2018 – Riproduzione riservata
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Fregonara Maria Pia
Buongiorno, sono preoccupata. Di solito circa il 9 di ogni mese arriva il messaggio con la data dell’accredito della Naspi, ma ad oggi non ancora e l’INPS al messaggio che ho mandato risponde che non ci sono pagamenti in arrivo…
Non capisco, ho quasi due anni di Naspi e la prendo solo da sei mesi: devo preoccuparmi o sono risposte automatiche, è solo un ritardo? Grazie
senex
Buongiorno Maria Pia.
Se le hanno risposto che non sono previsti pagamenti può darsi l’INPS debba verificare la sua posizione fiscale, così da poter continuare ad erogare il sussidio: a tal proposito le consigliamo di dare un occhio all’articolo “NASpI Importi in ritardo o stranamente bassi… perché?” (si veda in particolare il discorso il paragrafo “Date e scadenze da tenere a mente”).
Ci tenga aggiornati, se ha piacere. Saluti.
Cappello Claudio
Sono Claudio Cappello, e percepisco la Naspi da sei mesi (durata di 721 giorni): di solito ricevo il pagamento via conto corrente tra il 10 e il 13 di ogni mese, ma ad oggi 16 febbraio non è arrivata. Potrei avere delle risposte dato che io vivo di questo aiuto per adesso??? Grazie, a presto per un vostro chiarimento.
senex
Buongiorno Claudio.
Può succedere che in determinate circostanze a febbraio INPS sospenda il pagamento perché magari non è stato comunicato il reddito presunto mediante NASpI-Com: in particolare le consiglieremmo di dare un occhio all’articolo “NASpI Importi in ritardo o stranamente bassi… perché?” (paragrafo “Date e scadenze da tenere a mente”, punto 2).
Ci tenga aggiornati, se ha piacere. Cordialmente.
Nertila Bulla
Buongiorno, sono preoccupata perché Inps non mi ha ancora pagato il mese di ottobre: che cosa posso fare?
Chiedo il vostro aiuto, grazie.
senex
Nertila, buonasera.
Da ottobre è ormai passato un lasso di tempo piuttosto lungo: è sicura che il suo sussidio non sia terminato oppure occorra sbloccarla? Nel caso non fosse così, il consiglio che le diamo è quello di attivarsi quanto prima contattando INPS cercando di capire il motivo di tale ritardo.
Buone feste, cordialmente.
Rama
Buongiorno, sono passati 2 mesi che non ho avuto il versamento della Naspi sul mio conto, quasi 2 settimane che sto chiamando, non risponde nessuno. Ho una figlia appena nata, non so come devo fare, non lavoriamo, come dobbiamo fare,qualcuno mi aiuti per trovare una soluzione, grazie tante.
senex
Rama, ci dispiace molto.
Ciò che possiamo dirle è di insistere con INPS attraverso uno dei diversi canali a disposizione affinché le venga fornito un riscontro a questo ritardo nei pagamenti.
Ci tenga aggiornati, se ha piacere.
Benedetta
Il call center dell’Inps mi ha detto di inoltrare alcuni documenti usando l’apposito sistema sul sito, ma io non ho capito di cosa stanno parlando…
Benny
senex
Buongiorno Benedetta.
Molto probabilmente l’operatore ha fatto riferimento al modello NASpI-Com: può trovare tutte le info utili nell’articolo dedicato “Che cos’è il modello NASpI COM? Quando e come si utilizza?”
Non esiti a ricontattarci, al bisogno. Saluti.