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In data 6 aprile 2020 il CdM ha approvato il Decreto con le misure riguardanti la conclusione dell’a.s. 2019-2020, dedicando particolare attenzione ad alcune tematiche (esami di Stato, scrutini, valutazione degli studenti, concorsi e graduatorie). decreto scuola 2020
In attesa di avere il testo definitivo, cerchiamo di fare ordine mettendo in evidenza quanto emerso dalla bozza (chi volesse leggerla può scaricarla cliccando qui).
Decreto scuola: tutti i provvedimenti punto per punto
decreto scuola 2020
1) Didattica a distanza
Poiché va garantita a tutti gli studenti, la cosiddetta “didattica a distanza” non è più consigliata ma diventa obbligatoria.
Per l’anno venturo vengono inoltre confermati i libri di testo già in uso, mentre le gite scolastiche previste fino a giugno sono ovviamente sospese.
2) Scrutini e promozione studenti
Qualora non si rientrasse a scuola è prevista, in deroga, la valutazione degli alunni in modalità telematica (utilizzando le stesse piattaforme già sperimentate con la didattica online, i collegi e i CdC).
Tutti gli alunni verranno comunque ammessi all’anno successivo, ma a settembre si dovranno prevedere attività di recupero.
3) Esame di maturità
Caso 1: rientro a scuola entro il 18 maggio
Nel caso si potesse rientrare a scuola entro lunedì 18 maggio, la maturità verrà predisposta in forma “light”: la seconda prova (solitamente a carattere nazionale) sarà sostituita da un test conforme a quanto svolto durante l’anno scolastico predisposto da ciascuna commissione.
Caso 2: mancato rientro a scuola
Qualora l’emergenza proseguisse e gli esami non potessero svolgersi in presenza, non si terrà alcuna prova scritta ma si procederà con colloquio online.
In ogni caso la commissione sarà composta solo da docenti interni (accompagnati da un presidente esterno), e non si terrà conto né della prova Invalsi eventualmente affrontata né dei debiti formativi o delle sanzioni disciplinari.
4) Esame di terza media
Se le scuole non venissero riaperte l’esame di terza media si ridurrà alla presentazione di una tesina, cui farà seguito la valutazione da parte del CdC come in un qualunque altro a.s.
5) Graduatorie di istituto
Punto dolente del Decreto, fortemente voluto dal ministro Azzolina e che ha provocato un grosso risentimento da parte di moltissimi precari.
Le graduatorie di istituto al momento vigenti verranno infatti prorogate di un altro anno, impedendo così l’aggiornamento del punteggio e i nuovi inserimenti da parte di chi non aveva potuto procedere nel 2017 (lasciando spazio anche per il prossimo settembre alla caotica assegnazione degli incarichi tramite MAD).
- Entro il 31 agosto 2020 è prevista una finestra di inserimento per i soggetti che possono dichiare il possesso del titolo di specializzazione sul sostegno.
- L’aggiornamento delle GAE viene anticipato all’a.s. 2020/21.
6) Concorso docenti
Nonostante l’emergenza sanitaria i bandi per il Concorso vengono confermati, ma le prove si terranno ovviamente solo quando potrà esserne garantito lo svolgimento in totale sicurezza.
SENEX
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