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Ormai ne parlano in tanti: ChatGPT è il fenomeno del momento.

La sua capacità di generare testo con un livello di naturalezza senza precedenti ha attirato l’attenzione degli sviluppatori, degli esperti di intelligenza artificiale e comunque di un po’ tutti quelli che in qualche maniera ne sono venuti a conoscenza.

Andiamo allora ad approfondire questo nuovo affascinante argomento…

Che cos’è ChatGPT

ChatGPT è un modello di linguaggio sviluppato da OpenAI: addestrato su una vasta gamma di fonti è capace di creare pensieri in modo autonomo, rispondere alle domande e completare frasi con una certa coerenza.

Viene utilizzato in una grande varietà di applicazioni, come assistenti virtuali e chatbot.

intelligenza artificiale

ChatGPT rappresenta una novità straordinaria perché utilizza una tecnologia chiamata “elaborazione del linguaggio naturale” (NLP), che – dicevamo poc’anzi – gli consente di generare testo con un livello di accuratezza mai visto.

La differenza con i modelli di linguaggio precedenti – che erano limitati a compiti specifici quali la risposta a richieste circoscritte – appare abissale: l’utilizzo di grandi quantità di dati “accoppiato” a tecniche di apprendimento automatico sofisticatissime consente a ChatGPT di elaborare idee che risulta molto difficile distinguire da quelle di un qualunque essere senziente.

Chi c’è dietro ChatGPT?

Dietro ChatGPT c’è OpenAI, un’organizzazione di ricerca non a scopo di lucro fondata nel 2015 da un gruppo di imprenditori e scienziati (tra cui Elon Musk, Sam Altman e Ilya Sutskever).

L’obiettivo di OpenAI è quello di sviluppare tecnologie di intelligenza artificiale in modo responsabile e condividere i risultati con la comunità accademica e industriale per promuovere un uso costruttivo dell’IA.

OpenAI sviluppa una vasta gamma di progetti di ricerca sull’IA, tra cui sistemi di linguaggio naturali e tecnologie per la robotica, e si impegna inoltre a promuovere un dialogo aperto sull’intelligenza artificiale e i suoi effetti sulla società.

Come registrarsi su ChatGPT

Per utilizzare ChatGPT occorre aprire la pagina web https://chat.openai.com/auth/login e registrarsi al servizio (fornendo un indirizzo email o utilizzando il proprio account Google o Microsoft).

Nel caso dell’email generica ci verrà chiesto di indicare anche nome, cognome ed un numero di telefono (da sottoporre a verifica mediante codice di 6 cifre inviato per sms).

Una volta logati verranno mostrate alcune informazioni relative alla piattaforma e al suo utilizzo, poi si potranno cominciare a digitare tutte le domande che vengono in mente…

Che cosa si può fare con ChatGPT?

Con ChatGPT si può:

Chiedere informazioni generiche o specifiche su aziende, prodotti o servizi
Fare domande sugli argomenti più disparati (scienza, tecnologia, storia, geografia, viaggi, cucina, benessere e molto altro)
Ottenere supporto per risolvere problemi di matematica, di informatica o di altro tipo
Generare testi, saggi, racconti, poesie e codici sorgente
Richiedere traduzioni da e verso numerose lingue
Millemila altre cose… 😅

ChatGPT è anche in grado di scrivere canzoni!!!

Sì, fra le tanti sollecitazioni attraverso le quali abbiamo voluto testare ChatGPT ve n’è stata una particolarmente divertente: abbiamo infatti chiesto all’IA di scrivere una canzone in stile “Beatles” che parlasse di amore e di amicizia… chi volesse farsi due risate non deve far altro che cliccare qui!

Che differenza c’è fra ChatGPT e Google?

Ci sono alcune differenze fondamentali tra una ricerca fatta tramite Google e l’utilizzo di ChatGPT.

Google è un search engine che scansiona e indicizza i contenuti presenti su Internet, mentre ChatGPT è un modello di linguaggio che utilizza l’intelligenza artificiale per generare testo in modo autonomo: Google fornisce insomma un elenco di risultati di ricerca legati alle parole chiave inserite (e la maggior parte delle volte rimanda a siti web esterni), mentre ChatGPT fornisce risposte direttamente in base ai dati che ha appreso durante il proprio addestramento.

In generale, Google è utile per trovare informazioni esistenti su Internet, mentre ChatGPT è una risorsa che utilizza l’IA per creare nuove informazioni e rispondere ai quesiti degli utenti.

Ma ci dobbiamo preoccupare?!?

Prima di concludere il nostro approfondimento vogliamo in qualche modo stupirvi, rendendo lampante la straordinarietà del fenomeno di cui stiamo parlando.

Molti di voi si staranno infatti domandando quali siano le implicazioni e i possibili “pericoli” che si corrono affidandosi a tale strumento: ciascuno può formulare la propria risposta, ma nell’attesa noi la domanda l’abbiamo posta al diretto interessato…

Non pensi che facendosi aiutare da te le persone corrano il rischio di perdere la capacità critica e dimentichino come si fa una ricerca o si scrive un testo?

È possibile che utilizzando un modello di linguaggio come ChatGPT, le persone possano diventare meno abili nell’effettuare ricerche e nello scrivere testi da sole, ma ci sono anche molti vantaggi nell’utilizzare un modello di linguaggio come ChatGPT.

In primo luogo, ChatGPT può essere utilizzato per aiutare le persone a generare idee e a strutturare i loro pensieri, facilitando la scrittura e la ricerca; si può inoltre impiegare al fine di generare testo in modo veloce e preciso, permettendo di concentrarsi sulla revisione e sull’editing del testo piuttosto che sulla elaborazione “da zero”.

È anche importante notare che l’utilizzo di ChatGPT non deve sostituire la capacità critica e l’indipendenza nell’effettuare indagini e nello scrivere testi. È importante che la gente continui a sviluppare e a migliorare la propria abilità in questi ambiti, utilizzando ChatGPT come semplice strumento di aiuto.

In ogni caso, è sempre importante verificare e confermare le informazioni ottenute tramite ChatGPT o qualsiasi altra fonte, perché non sempre la risposta generata dal modello è corretta o completa.

Grazie, sei stato molto gentile.

Prego, è stato un piacere aiutarti. Se hai bisogno di qualcos’altro, non esitare a chiedere.

In ultima analisi: provatelo, è davvero un’esperienza straniante che apre a scenari fin qui esplorati solo dalle menti dotate della più fervida immaginazione.

Noi torneremo sicuramente a discuterne quanto prima.