SEGUICI SU FACEBOOK!


Ti sei perso i nostri ultimi post?

Il 27 febbraio scorso, durante la prova scritta del Concorso Docenti PNRR2 per la Scuola Secondaria si è verificato un problema: una delle domande del test pomeridiano conteneva un errore piuttosto evidente.

Il quesito in questione chiedeva di individuare l’autore di una teoria sullo sviluppo della personalità, e indicava tra le varie opzioni Milton Erikson: peccato che Milton Erikson sia uno psichiatra e ipnoterapeuta, e non lo psicologo evolutivo cui ci si sarebbe dovuti riferire.

La risposta corretta era infatti Erik Erikson, noto per le sue otto fasi dello sviluppo psicosociale: un errore questo che non è sfuggito ai candidati più preparati, che – interpretando il riferimento corretto – hanno comunque selezionato la risposta nonostante l’imprecisione del nome.

Il Ministero ha tuttavia deciso di annullare il quesito e convocare una prova suppletiva per il 5 maggio, destinata a tutti i candidati coinvolti.

5 maggio: si ripete la prova, con una sola domanda.

La nuova prova consisterà in una sola domanda da svolgere in cinque minuti.

Una scelta che, oltre ad apparire opinabile dal punto di vista didattico, ha sollevato parecchi dubbi e polemiche: essa comporta infatti nuovi costi per l’amministrazione pubblica (organizzazione delle sedi, commissioni, vigilanza, gestione informatica), così come disagi per i candidati, molti dei quali dovranno nuovamente chiedere permessi e affrontare ulteriori spese di viaggio/alloggio.

E tutto per una singola domanda.

errore concorso mim

La lettera di una candidata indignata

Qualcuno pertanto ha scelto di scriverci, manifestando il proprio dissenso…

Mi chiamo Marina ed ho partecipato alla prova scritta del concorso PNRR2 il 27 febbraio. Quando ho letto la famigerata domanda numero 4 e ho visto tra le opzioni Milton Erikson, ho sgranato gli occhi.

Un attimo di panico, poi l’illuminazione: “Probabilmente si riferiscono a Erik Erikson, hanno confuso lo psicologo con qualcun altro…”. Così ho selezionato la risposta corretta, nonostante l’imprecisione anagrafica.

Ora, a distanza di più di un mese, scopro invece che la domanda è stata annullata, e che per garantire una “presunta” equità dovrò tornare in nell’aula informatica di una scuola che si trova chissà dove (magari a centinaia di km da casa) al fine di sostenere una prova suppletiva di cinque minuti e con una sola domanda.

Cinque minuti. Una domanda.

Dopo mesi di studio, notti insonni e simulazioni a raffica, tutto si riduce a un microquiz. Mi sembra di partecipare ad una versione scolorita di “Chi vuol essere milionario?”: peccato che il premio finale non sia un milione di euro, ma un corso di abilitazione a mie spese per poi forse (e sottolineo forse) sperare di una cattedra nella Scuola italiana.

Ad ogni modo, proviamo ad essere onesti: chi ha riconosciuto l’errore e ha comunque risposto correttamente viene trattato come chi ha sbagliato perché non aveva la più pallida idea di chi fossero Erikson o il concetto di “diffusione di identità”? In pratica, invece di premiare il ragionamento critico si continuano a creare situazioni ambigue.

Mi chiedo allora: chi nei nostri panni sarebbe sereno nel rimettere tutto in discussione a causa di un errore commesso da altri (con grande probabilità esperti che si presume siano anche stati lautamente retribuiti)?

Sono molti coloro che si stanno lamentando, al pari della nostra lettrice, soprattutto fra chi ha selezionato l’opzione esatta: non sarebbe stato meglio tenere buono il punteggio almeno a queste persone, dando solo agli altri la possibilità di decidere se provare a rispondere ad un nuovo quesito?

Come si comporteranno i candidati coinvolti?

Ci chiediamo, in ultimo: quanti lettori di Senex sono stati coinvolti nel “pasticcio”? E quanti parteciperanno comunque a questa specie di “suppletiva”, sapendo che due punti possono fare la differenza ai fini della procedura concorsuale?

Aspettiamo di sapere che ne pensate attraverso il modulo di contatto o tramite i nostri canali social!

SENEX

© Senex 2025 – Riproduzione riservata


ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER (procedendo si considera accettata l’“Informativa sulla Privacy”).

    Nome *

    Email *

    [recaptcha]

    La prova scritta del Concorso Docenti conteneva un errore, e il MIM ora stabilisce che moltissimi candidati dovranno ripetere il test.
    errore concorso mim, errore concorso mim, 27 febbraio, milton erikson, erik erikson
    secondaria II grado, 5 maggio, prova suppletiva