Nicholas Gemini (Wikipedia) stop pagamento stipendi precari
SEGUICI SU FACEBOOK!
Ti sei perso i nostri ultimi post?
- Concorso PNRR 2 (2025): informazioni, prove e requisiti
- Libri Concorso Scuola 2024: guida ai manuali per prepararsi
- Scomposizione in fattori primi: l’app che semplifica… la matematica!
- Numeri primi: calcolatore online (fino a 15 cifre!)
- Orale Concorso Scuola: i migliori manuali per preparare la lezione simulata
La notizia è apparsa nella serata di venerdì 8 maggio sul sito della FLC CGIL: sembra che il MEF (acronimo per “Ministero dell’Economia e delle Finanze”) abbia bloccato gli stipendi di numerosi supplenti brevi e saltuari della scuola, sia docenti che personale ATA.
Il sindacato ha immediatamente voluto prendere posizione, palesando contrarietà per questa scelta che non tutela in alcun modo tutta una categoria di lavoratori del comparto scuola proprio nel momento di maggior bisogno.
I contratti N-19
La paradossale situazione riguarderebbe migliaia di precari inseriti a sistema con il codice N-19 e l’indicazione “Supplenza in emergenza sanitaria da COVID-19”.
La vicenda prende spunto quando in piena emergenza sanitaria – dichiarato il lockdown da pochi giorni – il 18 marzo 2020 viene emanata la nota 392: questa prevede la proroga dei contratti in essere a prescindere dall’eventuale rientro del titolare, scelta utile al fine di dare continuità alla cosiddetta D-A-D, ossia la “didattica a distanza”.
Dopo aver già dato indicazioni alle segreterie scolastiche su come gestire i contratti (da siglare appunto con il codice N19) arriva però poi la nota 8615 del 5 aprile a bloccare la procedura, inibendo la possibilità di utilizzare tale codice e limitando di fatto la stipula di nuovi contratti solo in caso di assenza del personale titolare.
8 maggio: stop al pagamento degli stipendi
Nella giornata di ieri, infine, l’indicazione beffarda che “punisce” chi durante un periodo tanto critico ha continuato a lavorare esattamente al pari di tutti gli altri.
La presa di posizione del più importante sindacato italiano è netta, e chiede venga assicurata “copertura finanziaria per tutelare chi ha lavorato”, preservando tutti quei lavoratori licenziati nonostante una norma che avrebbe dovuto proteggerli.
In attesa di sapere come si concluderà la vicenda, vi ricordiamo che in caso di reiterati ritardi nel pagamento degli stipendi è sempre possibile far valere le proprie ragioni: per approfondire la questione vi consigliamo la lettura del post “Ritardo stipendio supplenti, che fare? Con diffida scaricabile”.
LEGGI TUTTE LE INFO SULL’IMMINENTE PROCEDURA SELETTIVA IN “CONCORSO SCUOLA 2020, PUBBLICATI I BANDI”.
stop pagamento stipendi precari
SENEX
© Senex 2020 – Riproduzione riservata
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER (procedendo si considera accettata l’“Informativa sulla Privacy”).
Lascia una risposta