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Quando si tratta di incassare un sussidio o una pensione INPS occorre possedere un conto corrente bancario presso il quale far accreditare gli importi dovuti. Esistono però categorie – vuoi per l’età, come ad esempio gli anziani, vuoi per scelta personale – che hanno poca confidenza con gli istituti di credito e non possiedono dunque un c/c. bonifico domiciliato
Come si può allora risolvere la necessità di farsi accreditare le cifre spettanti?
Il bonifico domiciliato
Il bonifico domiciliato è uno strumento che permette di trasferire denaro “utilizzando” Poste Italiane come intermediario: il pagamento è veloce e sicuro e, come dicevamo poc’anzi, non richiede alcun codice IBAN, poiché il creditore può ricevere il denaro in contanti presso qualsiasi ufficio postale presente sul territorio nazionale.
Attualmente la cifra massima trasferibile ammonta a 6.000€ (seimila), e può riguardare tutta una serie di situazioni differenti: oltre alle già citate prestazioni INPS (NASpI, DisColl etc), è possibile avvalersene per stipendi, liquidazioni assicurative, premi Sisal e altro ancora.
Il bonifico domiciliato può infatti essere disposto sia da parte di soggetti pubblici che da parte di soggetti privati.
Come si incassa un bonifico domiciliato
Chi vuole incassare non deve far altro che recarsi in filiale, presentando un documento di identità valido insieme al proprio codice fiscale e all’avviso ricevuto – indicante l’oggetto del bonifico, l’importo e il CRO.
Vi ricordiamo che non è possibile delegare qualcuno al ritiro, a meno che chi paga non l’abbia previsto in fase di compilazione dell’ordine stesso.
L’unica accortezza importante cui prestare attenzione è quella di passare all’incasso entro l’ultimo giorno lavorativo del mese successivo alla data del pagamento: qualora ciò non accadesse le somme verranno riaccreditate a favore di chi ha disposto il bonifico.
Attenzione, in caso di somme “importanti” è sempre meglio contattare l’ufficio postale prima di recarcisi, così da verificare preventivamente ci sia disponibilità di denaro contante sufficiente!
Come si paga un bonifico domiciliato
E chi invece volesse pagare con bonifico domiciliato? Sia che si tratti di Pubblica Amministrazione che di privati, per pagare occorre andare fisicamente presso un qualunque ufficio postale (o, in alternativa, utilizzare un account BancoPosta).
Una volta messo in pagamento si dovranno poi trasmettere al creditore le coordinate della transazione, il cui importo sarà disponibile a partire dal giorno lavorativo successivo a quello di invio dell’ordine.
Le aziende che possiedono un conto corrente “BancoPostaImpresa Online” possono avvelersi del servizio anche per ricevere pagamenti – tramite contanti o Carta Postepay – avendo così immediato riscontro di quanto incassato e di eventuali insoluti (con la possibilità di applicare in automatico gli interessi di mora).
© Senex 2019 – Riproduzione riservata
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