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AGGIORNAMENTO 2021 contributi previdenziali colf
L’esercito di colf e badanti in Italia è sterminato: secondo stime recenti, nel nostro paese il lavoro domestico impegna circa 2 milioni di persone.
Ma che cosa si intende per lavoro domestico? Secondo la definizione classica, con la parola “colf” (contrazione di “collaboratore familiare”) si identificano quei lavoratori dipendenti che si dedicano – ça va sans dire – al soddisfacimento delle esigenze domestiche e familiari.
Tutele e obblighi di legge
Molti degli individui che rientrano in questa categoria sono donne, spesso straniere, che tengono pulite e ordinate le case e si occupano di accudire gli anziani (l’ormai celebre categoria delle “badanti”): con l’allungarsi dell’aspettativa di vita vi sono sempre più persone che diventano non autosufficienti e necessitano di un aiuto nella vita di tutti i giorni.
Diritti e doveri sono stabiliti dalla legge e dai CCNL di riferimento: chiunque lavori come colf ha diritto a ferie, al TFR, alla tutela in caso di malattia, infortunio o maternità, così come a taluni trattamenti assistenziali (ad esempio la disoccupazione o gli assegni per il nucleo familiare).
Tralasciando di approfondire tutti gli obblighi di legge che spettano al datore di lavoro nei confronti di INPS, INAIL e Centri per l’Impiego, ci vogliamo oggi concentrare su una questione che siamo certi possa essere molto utile per tutti i soggetti coinvolti: il controllo del versamento dei contributi previdenziali (che va effettuata, ricordiamolo, entro il giorno 10 dei mesi di aprile, luglio, ottobre e gennaio).
Come controllare versamento contributi previdenziali colf
Per evitare qualunque difficoltà è bene controllare periodicamente che i contributi previdenziali colf siano stati versati: farlo attraverso il sito INPS usando la sezione del portale dedicata appunto ai lavoratori domestici è un gioco da ragazzi.
Per prima cosa occorre aprire la pagina dedicata, raggiungibile all’indirizzo “Pagamento bollettini”: senza bisogno di registrarsi, basterà inserire il codice fiscale del datore di lavoro e il codice del rapporto di lavoro.
[CLIC SU JPG PER INGRANDIRE]
Una volta premuto “Accedi” ci si ritrova nella pagina da cui si possono effettuare i pagamenti.
Ora si deve selezionare la voce “Pagamenti effettuati”, in alto verso sinistra: seguirà una schermata in cui, tramite un menù a tendina, si potrà specificare l’anno di interesse per poi cliccare il pulsante “Ricerca”.
Ci troveremo dunque di fronte ad un elenco di tutti i pagamenti effettuati in un determinato periodo, potendo così verificare che non ci siano mancanze o errori negli importi liquidati.
Ovviamente le ricevute si possono anche scaricare e conservare in formato PDF sul proprio pc premendo su “Stampa”.
Per chi volesse approfondire tutti i diversi aspetti del lavoro domestico rimandiamo direttamente al sito INPS tramite i seguenti link:
Le prestazioni per il lavoratore domestico
Pagamento dei contributi al lavoratore domestico
Calcolare contributi, tredicesima e ferie per i lavoratori domestici
Il versamento online dei contributi dei lavoratori domestici.
Importo contributi 2021 (Circolare n. 9 del 25 gennaio 2021)
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