Curiosità e tutorial su informatica, pubblica amministrazione, scuola e tanto altro!

SEGUICI SU FACEBOOK!

Ti sei perso i nostri ultimi post?

IMU: istruzioni di pagamento e app per il calcolo
Calendario accredito pensioni Inps ex Inpdap Dicembre 2024
Fare shopping gratis su Amazon con il conto corrente online!
Come recuperare password WIFI in Windows
Amazon Black Friday: tutte le migliori offerte in vetrina

Non risulta sempre semplice capire le numerose sezioni e voci che compongono il cedolino stipendio NoiPA: per tale ragione abbiamo deciso di dedicare all’argomento un’agile guida step-by-step corredata da immagini. noipa leggere cedolino

Cedolino stipendio NoiPA step-by-step

Innanzitutto vogliamo specificare che il cedolino è solitamente composto da due sole pagine: una che riporta le informazioni riepilogative, l’altra che le dettaglia.

In alto, nell’intestazione, si possono trovare il logo del Ministero dell’Economia e delle Finanze, la “rata di riferimento” (indicante il mese e l’anno di retribuzione) e l’ID Cedolino.

[CLICCA SULLE IMMAGINI PER INGRANDIRE]

A seguire vi è l’area informativa superiore, che riporta:

- l’anagrafica del dipendente (fra le varie voci, il “numero di partita” non è altro che un codice di iscrizione che identifica il dipendente in maniera univoca nel sistema NoiPA)
- l’Ente di appartenenza (dove sono specificate le voci “Ufficio responsabile”, “Codice fiscale” e “Ufficio di servizio”).

la posizione giuridico economica del lavoratore (tra cui il livello di “inquadramento professionale”, la “tipologia di contratto”, la “qualifica”, l’eventuale “scadenza” del contratto, la “tipologia di liquidazione” spettante e la “Cassa Previdenziale” cui il lavoratore è iscritto.
il dettaglio delle detrazioni (sia di base che per carichi di famiglia, che diminuiscono l’IRPEF rispetto all’imponibile fiscale al netto delle ritenute previdenziali).
gli estremi di pagamento (che contiene tutte le informazioni riguardanti lo stipendio, quali la modalità di pagamento e la data di esigibilità).

Dati riepilogativi della retribuzione

Nel riquadro riportante i “dati riepilogativi della retribuzione” troviamo il dettaglio delle voci (competenze, ritenute e conguagli) che concorrono a formare il totale lordo. Vi sono infatti:

competenze fisse (gli importi dello stipendio base, assieme ad altri eventuali assegni)
competenze accessorie (le somme derivanti, appunto, dagli assegni accessori)
ritenute (previdenziali e fiscali, principalmente ma non esclusivamente)
conguagli previdenziali e fiscali (calcolati sui totali lordi e netti, e anche del quinto cedibile)

A seguire troviamo l’area informativa inferiore, dove è possibile visualizzare gli importi progressivi (imponibile IRPEF dell’anno corrente [AC] e dell’anno precedente [AP], e aliquote IRPEF) e i codici bidimensionali per la certificazione del cedolino.

La seconda pagina del cedolino

La seconda pagina si compone di alcune informazioni riepilogative già riportate nella pagina precedente, assieme ad altre informazioni che dettagliano i dati relativi alla retribuzione.

Nell’intestazione e nell’area informativa superiore troviamo gli stessi campi presenti nella pagina precedente (rata di riferimento, ID cedolino, anagrafica, ente di appartenenza etc).

Nei dati di dettaglio della retribuzione troviamo invece le seguenti informazioni:

Nelle “competenze fisse” sono riportati i compensi relativi allo stipendio e ad altri eventuali assegni (ad esempio indennità di amministrazione, arretrati a credito etc).
Nelle “competenze accessorie” si trovano invece gli assegni – ovviamente – accessori (presenti ad esempio quando il lavoratore ha prestato servizio straordinario).
Tra le “ritenute” si possono leggere le somme previdenziali e fiscali al netto delle detrazioni, così come altri tipi di ritenute (quali quelle dovute alle deleghe sindacali).
Alla voce “conguagli fiscali e previdenziali” sono infine riferiti gli importi relativi alle addizionali regionali e comunali, all’IRPEF e così via.