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G.I. 2020 aumentare punteggio Graduatorie Istituto
Pur non essendo ancora stato comunicato con precisione quando verranno riaperte, nel 2020 è previsto l’aggiornamento delle Graduatorie di Istituto di II e di III fascia: oltre ai nuovi inserimenti, anche coloro che vi risultano già inclusi avranno modo di ricalcolare il punteggio e migliorare la propria posizione (grazie ad esempio all’anzianità di servizio accumulata nell’ultimo triennio).
Per chi non sapesse come conteggiare i propri punti o quali siano le condizioni che permettono di considerare un incarico come “annualità intera” suggeriamo la lettura di due articoli dedicati al tema:
Aumentare punteggio Graduatorie Istituto acquisendo titoli e certificazioni
E’ però possibile incrementare il punteggio anche dichiarando il conseguimento di specifici titoli e certificazioni.
Fra questi, i primi da menzionare sono sicuramente i “Master di primo livello” e i “Corsi di perfezionamento”: di durata annuale (1500 ore / 60 CFU) garantiscono 3 punti, ma sono ovviamente un impegno alquanto oneroso sia in termini di tempo che di costi.
(dal sito it.eipass.com)
Limitando l’indagine verso titoli conseguibili in un arco di tempo minore, vanno certamente menzionati in primis i corsi EIPASS e PEKIT, il cui scopo è certificare in modo oggettivo e standardizzato le abilità e le competenze digitali necessarie per un utilizzo corretto delle risorse informatiche e tecnologiche.
Validi anche per la formazione obbligatoria (Direttiva MIUR 170/2016), possono essere pagati con il “Bonus Docenti” (Legge 107/2015): fra i progetti più interessanti per il personale scuola vanno certamente ricordati quelli che riguardano l’uso del tablet e della LIM, che consentono di aggiungere fino ad un punto.
Le competenze linguistiche
In ultimo non si possono dimenticare le cosiddette “competenze linguistiche”: la Riforma Madia (Legge 124/15) ha infatti indicato la conoscenza delle lingue straniere come titolo di merito valutabile, e comunque come uno dei requisiti fondamentali per la partecipazione ai concorsi pubblici.
Il livello minimo da conseguire è il B2 – cioè intermedio-avanzato – e attesta la capacità di utilizzare la lingua sia scritta che parlata per motivi di lavoro o di studio afferenti alla sfera quotidiana.
Clicca qui per visualizzare la tabella inerente competenze linguistiche richieste dai livelli B2 e C1 in accordo al QCER.
Una certificazione linguistica di livello B2 permette di sommare 2 punti in II fascia e 1 in III, mentre una di livello C1 darà 4 punti in II fascia e 2 in III.
Tabella titoli valutabili G.I. [Clicca sull’immagine per ingrandire]
In attesa del prossimo bando
L’attesa per il nuovo concorso è ormai grande, soprattutto a seguito della pubblicazione del “Decreto Scuola” in Gazzetta Ufficiale nel dicembre 2019: vi segnaliamo dunque alcuni approfondimenti relativi a ciò che verosimilmente si dovrà preparare e ai libri che si dovranno studiare, così da non arrivare impreparati alle prove d’esame.
SENEX
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