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Inattesa sentenza a favore di laureati non abilitati presso il Consiglio di Stato di Roma (Decreto Monocratico 3029/18, per leggere il Decreto basta cliccare qui): è infatti stata accolta un’istanza – proposta dal sindacato Asset Scuola – con la quale si chiedeva la possibilità di partecipare al “Concorso Scuola Semplificato” da parte di due laureati che non hanno conseguito alcuna abilitazione.
Le motivazioni dell’accoglimento
La motivazione addotta dal CdS è che attualmente non esistono possibilità di abilitarsi da parte di chi è in possesso di una laurea, titolo a tutti gli effetti idoneo all’insegnamento.
Grande soddisfazione è stata espressa da parte dei responsabili di Asset Scuola (e dai legali incaricati avv. Mario Chieffallo e avv. Maria Rullo) che ora si adopererà al fine di garantire ai vincitori – ammessi chiaramente “con riserva” – la possibilità di partecipare ad apposite prove suppletive.
Una grande confusione
Sul concorso docenti sembra regnare ormai una grande confusione: numerosi sono stati infatti i ricorsi, così come tantissimi sono quelli che hanno seguito alla lettera le direttive della cosiddetta “Buona Scuola”, dedicandosi allo studio e all’acquisizione dei famosi 24 CFU.
Staremo ora a vedere che succederà: di certo la sentenza del CdS rappresenta un importante precedente per molti laureati non abilitati che aspirano a diventare docenti di ruolo nella scuola pubblica italiana.
SENEX
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