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Sono stati finalmente pubblicati i due bandi relativi al prossimo Concorso Scuola: cliccando qui potrete scaricare quello per Infanzia / Primaria e per la Secondaria di I e II grado.
L’apertura delle istanze è prevista dalle 14 di lunedì 11 dicembre fino alle 23.59 di lunedì 30 dicembre 2024, e ci si può iscrivere cliccando qui.
Requisiti e prove di selezione
Requisiti indispensabile per partecipare è il possesso di laurea valida per la classe di concorso, cui si deve però aggiungere:
- abilitazione per la specifica CdC
- tre anni di servizio – di cui almeno uno nella specifica CdC – nell’ultimo quinquennio
- 24 CFU in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche conseguiti entro il 31 ottobre 2022
- 30 CFU/CFA del percorso universitario di formazione iniziale (DPCM 4 agosto 2023)
Per partecipare al concorso sul sostegno didattico sarà necessaria la specializzazione, mentre per gli ITP è sufficiente il diploma (si veda tabella “B” del DPR 19/2016 e D.M. 259/2017).
I concorsi banditi non prevederanno alcuna preselettiva: vi saranno invece una prova scritta ed una orale, ma a differenza di quanto accaduto nel 2024 alla seconda prova accederà un numero di candidati pari a non più di tre volte il totale dei posti messi a bando.
La fase transitoria e i 30/36 CFU
In riferimento alla Scuola Secondaria di I e II grado, va chiarito che il superamento del concorso non comporterà però l’immediata acquisizione dell’abilitazione: i vincitori dovranno infatti ottenerla a proprie spese attraverso una specifica formazione.
Nel prosieguo della cosiddetta “fase transitoria” saranno attivati ulteriori percorsi per il conseguimento di specifici crediti universitari da 30 e da 36 CFU.
È importante sottolineare che la normativa attuale consente solo due tentativi per superare la prova finale di acquisizione dei CFU: in caso di doppio “fallimento” il candidato verrà escluso dalla graduatoria.
Concorsi regionali a cadenza annuale
Secondo le intenzioni del legislatore, i concorsi saranno indetti annualmente su base regionale per garantire – con regolarità – la copertura dei posti disponibili: in particolare, con questa nuova tornata concorsuale il Ministero mira a reclutare oltre 19.000 nuovi docenti.
L’obiettivo sembra insomma quello di voler continuare con la stabilizzazione di un gran numero di docenti, dando così rinnovato vigore al sistema scolastico nazionale.
SENEX
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