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A seguito del Decreto pubblicato in G.U. lo scorso 20 aprile sono stati finalmente emanati il bando straordinario e ordinario riguardanti il tanto atteso “Concorso Scuola 2020”: dopo lunghi mesi in cui si sono rincorse le voci più disparate possiamo finalmente provare a fare un po’ di chiarezza.
Concorso straordinario
Il Concorso Straordinario – bandito a livello nazionale ma organizzato su base regionale – vedrà lo svolgersi di due percorsi “paralleli”…
- uno finalizzato al ruolo (solo in regioni e CdC dove vi siano posti vacanti)
- l’altro all’abilitazione (bandito per tutte le classi di concorso, vi potranno partecipare anche i docenti che hanno maturato il servizio di tre anni nella sola scuola paritaria o chi non può vantare il cosiddetto “anno specifico”).
Le domande potranno essere presentate tra il 28 maggio e il 3 luglio, mentre le prove dovrebbero svolgersi già quest’estate (agosto, o persino luglio!).
Requisiti per la selezione “sul ruolo”
Al concorso straordinario “sul ruolo” potranno partecipare coloro che possono vantare:
- il titolo di studio che consente l’accesso ad una determinata classe di concorso
- almeno tre annualità di servizio svolte tra l’anno scolastico 2008/2009 e l’anno scolastico 2019/2020 (anche non consecutive, ma delle quali almeno una specifica per la CdC in cui si concorre)
Chi raggiunge l’anzianità di servizio quest’anno parteciperà con riserva.
Per gli insegnanti tecnico-pratico (ITP) fino al 2024/25 è sufficiente il possesso del solo diploma (tabella B del DPR 19/2016 modificato dal Decreto n. 259/2017).
ATTENZIONE! E’ stato confermato che chi possiede tre o più annualità esclusivamente sul sostegno non potrà partecipare né al concorso su materia né a quello sul sostegno stesso (quest’ultimo aperto ai soli docenti in possesso di specializzazione).
Prova “computer based”
La prova scritta sarà “computer based” (ossia svolta al computer) e risulterà composta da quesiti a risposta chiusa con quattro possibili opzioni (una sola corretta): a crocette, insomma. Le domande verteranno su:
- competenze disciplinari relative alla CdC
- competenze didattico/metodologiche
- lingua inglese
Per superare la prova è necessario rispondere correttamente ad almeno il 70% dei quesiti.
Formazione delle graduatorie regionali
Una volta terminata la procedura concorsuale si compileranno delle graduatorie su base regionale, e le assegnazioni saranno in tutto 24.000.
Gli idonei che non dovessero rientrare in tale numero saranno invece inseriti in elenchi non graduati distinti per CdC e potranno ottenere l’abilitazione (previo conseguimento dei 24 CFU).
Attenzione! Per le CdC di lingua straniera la prova scritta si svolge interamente in lingua!
Sono disponibili programma di studio (allegato C) e titoli valutabili (allegato D).
Il concorso ordinario
Per quanto concerne il concorso ordinario le domande potranno essere inoltrate fra il 15 giugno e il 31 luglio (è verosimile che le prove si tengano successivamente allo Straordinario, in autunno inoltrato).
Requisiti
Al concorso ordinario potranno partecipare coloro che possono vantare:
- il titolo di studio che consente l’accesso ad una determinata classe di concorso
- i 24 CFU (discipline antropo-psico-pedagogiche, metodologie e tecnologie didattiche)
oppure
- l’abilitazione sulla specifica classe di concorso
Clicca qui per scaricare la ripartizione posti del Concorso Ordinario (formato PDF).
Prove scritte / orali
La procedura concorsuale ordinaria prevede step più numerosi:
- prova preselettiva (logica, comprensione del testo, inglese e normativa scolastica)
- prima prova scritta su materia (competenze disciplinari e argomenti inerenti la propria classe di concorso)
- seconda prova scritta su materia (materie antro-psico-pedagogiche, metodologie e tecnologie didattiche)
- prova orale / pratica (competenze disciplinari, conoscenza di una lingua straniera europea almeno a livello B2, competenze didattiche nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione)
Anche in questo caso per superare ciascun passaggio è richiesto di raggiungere un punteggio minimo di 7/10, e chi arriverà a conclusione dell’iter otterrà l’abilitazione all’insegnamento.
Tutti i documenti ufficiali inerenti il programma di studio, i criteri per le prove orali/pratiche, i titoli etc sono reperibili direttamente sulla pagina del Ministero.
Concorso ordinario Infanzia e Primaria
Il concorso ordinario Infanzia e Primaria dovrebbe seguire i tempi già dettati per l’ordinario della Secondaria (domande tra giugno e luglio, prove in autunno).
I requisiti richiesti sono:
- laurea in scienze della formazione primaria (o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente)
- diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico conseguiti presso gli istituti magistrali (o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente) conseguiti entro l’anno scolastico 2001/2002
E’ consultabile il Decreto Ministeriale dei titoli valutabili.
Conclusione
Sono numerose le parti sociali scontentate dalle scelte: le agitazioni e gli scioperi promossi dai vari sindacati a difesa dei precari storici sembrano però non avere scalfito le intenzioni del ministero, che procede irremovibile nel sostenere le proprie decisioni.
Staremo a vedere che altro ci riserverà il futuro…
ALLEGATI (click per scaricare)
SENEX
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