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Guida NASpI – Aggiornamento
Non hai ben chiaro quali siano i requisiti necessari per presentare la domanda di disoccupazione NASpI? Ti sei licenziato e non sei sicuro di poter ottenere il sussidio INPS? Allora clicca qui per leggere l’approfondimento “NASpI Requisiti, tempistiche e richiesta in caso di dimissioni”!
domanda naspi online 2024
ATTENZIONE!!!
In data 27 giugno 2023 INPS ha comunicato (messaggio 2385) che è operativo in via esclusiva il nuovo servizio realizzato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): la nostra storica guida si rinnova dunque in accordo alle ultime modifiche rilasciate.
Guida NASpI 2024
Con il Decreto Legislativo n. 22 del 4 marzo 2015, dal titolo “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali”, è stata introdotta la cosiddetta NASPI (Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego).
La nuova indennità di disoccupazione è entrata in vigore il 1° maggio 2015, ed ha come obiettivo quello di fornire una tutela di sostegno al reddito ai lavoratori dipendenti che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione per un periodo massimo di 24 mesi.
Nella nostra breve guida proveremo a spiegarvi come fare per ottenerla comodamente seduti davanti al PC e senza eccessive tribolazioni.
NB E’ possibile ingrandire tutte le immagini presenti nell’articolo semplicemente cliccandoci sopra, oppure “saltare” avanti e indietro tra i diversi paragrafi usando i pulsanti .
Accedere al portale INPS
Se non sapete come accedere all’area personale potete leggere il tutorial che abbiamo preparato, ma se siete già pratici vi basterà cliccare questo link e fare login per trovarvi nella pagina da cui procedere con l’inoltro della “Richiesta di disoccupazione NASpI”.
Compilare la domanda (Punti 1-4)
Una volta perfezionato l’accesso verrà visualizzata la schermata iniziale, dove potrete anche controllare eventuali domande già presentate e/o verificare i contributi utili ad una nuova istanza.
Clicchiamo su “Nuova domanda”.
Al punto 1 si apre l’anagrafica: se tutti i dati sono corretti si deve premere il pulsante “Salva e prosegui” (in caso contrario, per modificarli occorre invece intervenire direttamente sul profilo utente da “MyINPS”, in alto a destra).
Attenzione al form in cui viene richiesto il domicilio: è un passaggio importante, perché la domanda NASpI porta con sé la DID o “Dichiarazione di Immediata Disponibilità”, che il Sistema inoltrerà al CPI “Centro per l’impiego” territorialmente competente.
Il successivo punto 2 è riferito ai dati dell’ultimo lavoro: con tutta probabilità mancherà qualche informazione (ad esempio il “motivo cessazione”).
Clicchiamo quindi su “No” alla voce “I dati proposti sono corretti” e completiamo servendoci di quanto proposto dai menù a tendina (in questo caso abbiamo indicato “FINE CONTRATTO”).
Pulsante “Salva e prosegui” e si apre la schermata 3 – “Prestazione” – dove occorre flaggare se la richiesta si riferisce alla NASpI o alla DIS-COLL e indicare la “Categoria di lavoratore”.
Premiamo nuovamente “Salva e prosegui” per accedere al punto 4, quello relativo ai “Dati personali”: qui si dovrà invece specificare la modalità di pagamento (scegliendo tra “BONIFICO DOMICILIATO”, “ACCREDITO SU CONTO CORRENTE” e “ACCREDITO SU IBAN AREA SEPA”).
Nella situazione più comune, quella dell’accredito su c/c, occorre poi digitare il proprio IBAN.
Compilare la domanda (Punto 5)
Ancora un clic su “Salva e prosegui” e veniamo condotti nella sezione più “strutturata” del percorso, la numero 5. Qui bisogna rispondere con “Sì” o “No” a tutte le seguenti domande, cliccando ogni volta “Conferma” per passare alla successiva.
- Ho percepito/percepirò indennità di mancato preavviso
- Sono stato licenziato per superamento del periodo di comporto di malattia
- Sono in stato di malattia / ricovero alla data di presentazione della domanda
- Non sono in stato di malattia / ricovero ma lo ero alla data di cessazione del rapporto di lavoro
- Sono in stato di infortunio sul lavoro / malattia professionale
- Sono in stato di maternità
- Ho svolto periodi di lavoro all’estero
- Sono titolare di assegno ordinario di invalidità
- Sono titolare di una pensione
- Sono titolare di una carica di socio di una società di persone
- Sono iscritto ad un albo professionale o ad una cassa professionale
- Sono iscritto alla Gestione Separata
- Sono iscritto alla Gestione Artigiani e Commercianti
- Sono titolare di partita IVA e/o codice REA presso il Registro Imprese di una Camera di Commercio
- Svolgo attività di lavoro subordinato diversa da quella per cui si presenta domanda
- Svolgo attività autonoma occasionale (ritenuta d’acconto)
Non ci soffermiamo nel dettaglio di ciascuna voce perché la circostanza più comune sarà quella che comporterà di rispondere sempre “No”: in caso contrario si dovranno eventualmente specificare ulteriori dati (ad esempio quelli relativi ai “redditi presunti”).
Il “Riepilogo reddito” in calce alla pagina riporterà possibili redditi da attività altre.
Vi ricordiamo infine che il Sistema potrebbe rilevare in automatico determinate situazioni già presenti negli archivi INPS (quali l’iscrizione a determinati albi professionali o alla cosiddetta “Gestione separata”).
Pulsante “Salva e prosegui”.
Compilare la domanda (Punti 6-10)
Dopo una veloce schermata riepilogativa di “Avvisi all’utente”…
…si passa ora al punto 6, relativo al “Centro per l’Impiego”: qui occorre manifestare la “Immediata Disponibilità” flaggando su “Dichiaro” e digitando la propria qualifica (nel nostro esempio, “Insegnante”).
Ancora “Salva e prosegui”.
Il punto 7 è quello dedicato alle note e agli allegati: spesso può anche non essere compilato, ma nel caso dei precari della scuola risulta comodo per allegare le ultime buste paga utili al corretto conteggio di importi e durata (vi suggeriamo di dedicare un attimo di tempo all’approfondimento dei due link qui proposti).
Premiamo “Salva e prosegui” e accediamo al punto 8, dove occorre flaggare tre dichiarazioni:
- le comunicazioni per INPS, ossia gli obblighi in quanto percettori di NASpI
- la veridicità delle notizie fornite
- l’accettazione della “Informativa sul trattamento dati personali”
Come sempre “Salva e prosegui”, pulsante che dovremo premere anche dopo aver consultato il punto 9, una schermata di riepilogo inerente i dati inseriti (anagrafica, domicilio, riferimenti personali, ultimo rapporto di lavoro, modalità di pagamento etc).
La compilazione è ormai terminata: se siamo sicuri sia tutto corretto è possibile finalizzare la domanda premendo “Invia” (o, in caso contrario, metterla in stand-by col pulsante “Salva bozza”).
Invio e protocollazione domanda NASpI
Nel caso venga inoltrata ad INPS, il Sistema vi fornirà sia il numero della domanda che quello di protocollo: a questo punto è possibile scaricare il PDF contenente la ricevuta con tutti i dati riepilogativi.
Il processo si è concluso correttamente: tornando alla pagina principale potremo ora constatare che alla voce “Nuova domanda” si è aggiunta quella relativa alla “Ultima domanda inviata”.
Per eventuali dubbi non esitate a consultare i numerosi articoli che abbiamo dedicato alla NASpI, o a scriverci tramite l’apposito form.
Per ulteriori dubbi riguardanti il sussidio di disoccupazione non dovrete far altro che consultare i numerosi articoli dedicati all’argomento!
- Come richiedere la disoccupazione NASpI online, da soli
- NASpI Requisiti, tempistiche e richiesta in caso di dimissioni
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- Come sbloccare l’ultima mensilità di disoccupazione
- Revoca trattenuta sindacale NASpI: come disdire online
Ti sono venute in mente altre perplessità? Leggi tutti i commenti cui abbiamo dato risposta negli anni cliccando i seguenti numeri 1 – 2 – 3.
Considerazioni conclusive
La presente guida non pretende di essere esaustiva riguardo tutte le situazioni possibili, ma solo di aiutarvi nella compilazioni dei casi che potremmo definire “standard”.
Per qualunque difficoltà consigliamo di rivolgersi al numero verde 803.164 (cliccare qui per informazioni, orari etc), al quale troveremo sempre qualcuno pronto ad aiutarci su eventuali dubbi (anche inerenti la compilazione della stessa domanda online).
Se ci fossero difficoltà altre (documenti mancanti, dichiarazioni inesatte etc) non temete: sarà l’ufficio INPS di competenza a contattarvi prontamente. [TORNA ALL’INIZIO]
SENEX
© Senex 2024 – Riproduzione riservata
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paola
Salve, mi sapete dire dove ritrovo la bozza di domanda Naspi che ho salvato nel sito Inps?
senex
Buongiorno Paola.
Deve semplicemente riaccedere alla schermata iniziale, dove troverà la sua domanda “in bozza” – appunto – e poi cliccare su “modifica”.
Saluti.
Giuseppe
Salve, ho effettuato una supplenza breve come collaboratore scolastico dal 12 al 16 febbraio. Ora vorrei fare la domanda Naspi ma ancora non ho ricevuto il contratto dalla scuola e sul sito INPS mi risulta l’ultima azienda con cui ho lavorato e mi sono dimesso. Posso inserire io i dati manualmente dell’ultima esperienza a scuola e se sì che dati devo inserire nei campi relativi al Datore di lavoro? Ministero dell’istruzione ecc oppure i dati del singolo Istituto dove ho lavorato? Grazie
senex
Buongiorno Giuseppe.
Certo, può inserirli manualmente: nella schermata in cui il sistema le proponi i dati inerenti l’ultimo rapporto di lavoro (inesatti, a quanto capiamo) deve flaggare “No, sono necessarie integrazioni”.
Farà poi riferimento alla scuola presso la quale ha lavorato.
Cordialmente.
Giuseppe
Ok quindi inserisco i dati dell’istituto in cui ho lavorato, senza fare riferimento al Ministero dell’Istruzione. Inoltre avendo lavorato dal 12 al 16, quindi dal lunedì al venerdì, è compreso anche il sabato e la domenica?
senex
Ai sensi del CCNL 2006-09 (art. 60 comma 1) e della nota 26841/2020 dovrebbe essere così, ma al fine di evitare errori le consigliamo comunque di confrontarsi direttamente con INPS.
Saluti.
Maestra E
Salve.
Ho iniziato a compilare la dichiarazione NASPI, e inserendo il codice fiscale dell’azienda mi dà tre opzioni da selezionare tutti con lo stesso indirizzo e con la stessa denominazione dell’istituto, l’unica cosa che cambia è la matricola: come faccio a capire quale selezionare
senex
Buongiorno. Può provare a fare una ricerca in Rete, ma se questa risultasse infruttuosa il consiglio è quello di mettersi in contatto con la segreteria della scuola, loro con tutta probabilità sapranno aiutarla.
Cordialmente.
Serena
Buongiorno.
Compilando la Naspi alla schermata 3/6 mi dice che è presente in iscrizione alla “Gestione Separata” e non mi fa proseguire, ma io ho lavorato solo nelle scuole con regolari contratti… che fare? Grazie
senex
Serena, buongiorno.
E’ strano, da quanto ci racconta ipotizziamo si debba trattare di un errore: il consiglio è quello di interfacciarsi con il call center, così che un operatore INPS possa indicarle come superare l’impasse.
Saluti.
Nuccia
Salve, innanzi tutto grazie per le vostre spiegazioni semplici ma complete che mi permettono ogni anno di compilare la naspi correttamente, siete di grande aiuto.
Ho una domanda: la segreteria della scuola non mi ha ancora fatto il contratto per il singolo giorno di scrutinio (avendo io un contratto scuola sino a termine delle lezioni), per cui questa data non risulta nel database dell’Inps: posso comunque inoltrare la domanda pur avendo questo giorno mancante o debbo aspettare di avere il contratto del giorno di scrutinio? Grazie!
senex
Buongiorno a te, Nuccia, e grazie per questo graditissimo feedback! 😊
Dunque, il nostro consiglio è quello di inoltrare la domanda entro 8 giorni dal termine del contratto: potrai poi informare comunque INPS in un secondo momento (tramite NASpI-Com) dell’ulteriore giorno di lavoro.
A presto, cordialmente.
nuccia
Siete davvero insuperabili! Ogni qualvolta io vi abbia chiesto delucidazioni, ho ricevuto sempre puntuale risposta! Grazie del vostro supporto!
senex
❤
Federico
Buongiorno.
Devo inoltrare domanda di Naspi, ho però alcuni dubbi: nel compilare la domanda un messaggio mi avvisa che l’estratto conto non è ancora aggiornato in modo completo (in effetti è fermo al 31 luglio mentre il lavoro l’ho terminato il 30 agosto). Posso comunque inviare domanda?
Ho poi da utilizzare anche un mese di lavoro relativo al 2020 ai fini della Naspi, solo che tentando di aggiungerlo durante al compilazione, inserendolo manualmente, mi viene automaticamente inserito come “ultimo rapporto di lavoro” quando invece vorrei semplicemente aggiungerlo ai mesi cui ho lavorato nel 2021: c’è un modo oppure sono tecnicismi che possono fare solo i patronati?
Grazie mille
senex
Federico, buongiorno.
Lei deve certamente presentare istanza – senza indugio – al fine di non perdere giorni di sussidio: per quanto concerne il suo estratto conto, l’esperienza suggerisce che una volta aggiornati i contributi verrà “revisionata” anche la domanda.
Per quanto invece concerne il lavoro precedente non si deve preoccupare: nella compilazione deve fare riferimento solo all’ultimo rapporto, i precedenti verranno considerati in automatico sia per quanto concerne il calcolo dell’importo che quello della durata (può approfondire l’argomento da qui).
Saluti.
Mari
Ho un dubbio.
La domanda Naspi è stata accolta, ma mi hanno dato 74 giorni anzichè 119: il motivo è perchè ho lavorato con contratto part-time o hanno sbagliato a fare il calcolo? Questo anno ho lavorato 238 giorni…
senex
Mari, buongiorno.
Può darsi che la sua situazione contributiva non risulti aggiornata nei database INPS: ha provato ad inoltrare le ultime tre buste paga? Se avesse dubbi dia un occhio anche all’articolo “Che cos’è il modello NASpI COM? Quando e come si utilizza?”.
Cordialmente.
Valeria
Grazie! La vostra guida alla compilazione Naspi è stata utilissima!
senex
Grazie a lei, Valeria, per questo graditissimo feedback.
Un saluto cordiale, buone ferie! 😊
Mari
Salve. La scorsa estate ho preso la Naspi, quest’anno ho lavorato di nuovo e terminerò il 30 giugno.
Per presentare la domanda Naspi devo solo aggiornare l’ultimo mio lavoro? Faranno la media dei 4 anni?
Per ultimo: ma devo andare necessariamente al CPI? Perché sono una supplente, il prossimo anno dovrebbero richiamarmi.
senex
Mari, buongiorno.
Lei potrà richiedere la NASpI a partire dal 1 luglio, dichiarando la cessazione di questa sua supplenza con la scuola: il sussidio verrà calcolato sulla base delle retribuzioni degli ultimi quattro anni, sia per quanto concerne gli importi che la durata (al netto delle spettanze già eventualmente percepite in precedenza, può approndire qui).
Riguardo alla presentazione del “Patto di Servizio Personalizzato” presso il CPI, la prassi suggerisce invece di aspettare settembre/ottobre, qualora non si ricevesse un nuovo incarico: trova tutte le indicazioni nell’articolo “I docenti precari che richiedono la NASpI devono sottoscrivere DID e PSP?”.
Buone ferie, cordialmente.
Mari
Grazie mille per la risposta.
senex
Elisa
Salve, mi sono accorta che mi mancano gli ultimi 30 giorni della Naspi e mi hanno detto che bisogna far domanda.
Ma ha una scadenza questa richiesta di sbocco ultima mensilitá? Entro quanto tempo si può fare? Ho riscosso fino al 12 di agosto, ora a novembre sono ancora in tempo per non perderla?
senex
Buongiorno Elisa.
Tranquilla, non sono affatto poche le persone che non sanno di dover segnalare il persistere dello stato di disoccupazione per ricevere l’ultima mensilità (in accordo a quanto approfondito nell’articolo dedicato).
Noi suggeriremmo di non perdere altro tempo, e di attivarsi subito contattando il call center INPS al fine di spiegare il “disguido”.
Ad ogni modo confidiamo che – nella peggiore delle ipotesi – quanto non riscosso andrà a fare cumulo nella tua prossima domanda per il sussidio NASpI.
Saluti.
Alessandra
Salve, vorrei presentare in autonomia la domanda di Naspi ma mi sorge qualche dubbio…
Devo compilare solo ed esclusivamente ciò che riguarda l’ultima posizione lavorativa? Quindi nel mio caso modificare la data di fine (ho lavorato praticamente per un anno e il contratto mi è scaduto il 31/01/21) rispetto a quella che vedo non aggiornata, giusto?
Per quanto riguarda gli allegati invece: quali eventualmente dovrei presentare? E la comunicazione della DID al centro per l’impiego posso tranquillamente inoltrarla in via telematica visti i tempi che corrono?
Grazie mille e complimenti per ciò che fate.
senex
Alessandra buongiorno e grazie a lei per la bella attestazione di stima. Andiamo con ordine rispetto ai suoi dubbi:
1) Sì, deve riportare solo l’ultima posizione lavorativa
2) Per quanto riguarda gli allegati, può succedere ad esempio di dover allegare le ultime buste paga affinché INPS possa calcolare correttamente durata e importo. Su questo aspetto le consigliamo un confronto direttamente con il Contact Center.
3) A causa della situazione epidemiologica ci risulta che la maggior parte dei CPI accetti la dichiarazione in via telematica: provi a prendere contatto con la sua sede di riferimento, le sapranno sicuramente dire se deve presentare qualche documento particolare.
Saluti.
Sara
Salve! Ho iniziato a lavorare come supplente il 19/10/2020. Ieri andando sul sito Inps nella sezione naspi ho trovato l’ultima richiesta di naspi di luglio contrassegnata come BOZZA. per errore l’ho eliminata. Questo comporta qualcosa? C’è un modo per risolvere il problema? Dovrei fare il calcolo dei giorni, ma mi sembra sia stata tutta erogata. Io volevo solo avvisare l’INPS dell’inizio del lavoro. Grazie.
senex
Sara, buonasera.
A nostro avviso non dovrebbero esserci problemi: se il sussidio risulta liquidato confidiamo la domanda da parte sua sia stata inoltrata in modo corretto.
Per quanto riguarda invece la comunicazione ad INPS, di solito è il datore che comunica la nuova assunzione: per evitare però accrediti non dovuti (che andrebbero poi restituiti) può comunque procedere in autonomia mediante NASpI-Com.
Cordialmente.
Pasquale
In fase di compilazione Naspi, per errore non ho messo la spunta sulla voce “trenta giorni di lavoro effettivo negli ultimi dodici mesi”: questo può avere conseguenze sull’accettazione della domanda?
senex
Pasquale, buongiorno.
Faccia così: contatti celermente INPS, segnali l’errore e cerchi di capire se c’è modo loro tramite di correggere l’inesattezza.
Saluti.
Mario Grasso
Buongiorno, per verificare la sussistenza dei requisiti per ottenere la NASpI si considera sempre l’esistenza di altri redditi lavorativi (dipendenti, subordinati, parasubordinati) o di prestazioni occasionali, ma non ho mai trovato se deve essere considerato il reddito proveniente dalla locazione di un immobile con contratto registrato. Questo reddito (6600 euro/anno) va dichiarato ed è motivo di esclusione alla NASpI?
senex
Mario, buongiorno.
Già in altre occasioni ci è stato posto un quesito simile al suo: la NASpI può ridursi in presenza di un reddito da lavoro, ma nel caso di una rendita da locazione non dovrebbero esserci problemi.
Ad ogni modo, come sempre, le suggeriamo – nel dubbio – di chiedere conferma direttamente ad INPS.
Cordialmente.
Gianni
Salve, riguardo l’invio dei cedolini per la domanda Naspi io ho allegato gli ultimi tre. E’ un numero sufficiente oppure sarebbe stato meglio allegarli tutti? Nelle guide online ho sempre trovato scritto ultimi tre. Grazie
senex
Buongiorno Gianni.
In realtà le voci sono discordanti, e talvolta INPS sostiene che non sia neppure indispensabile inoltrarli.
Quest’anno inoltre abbiamo suggerito una nuova ipotesi, che può approfondire nell’articolo “Certificato di disoccupazione: evitare problemi con l’accettazione della domanda NASpI”.
Saluti.
Emily
Buonasera. Ho lavorato da Gennaio a Giugno 2020 svolgendo il ruolo d insegnante: dopo aver inoltrato la domanda Naspi, il sistema mi chiede se voglio inoltrare la domanda per le detrazioni da lavoratore dipendente? La devo inoltrare?
Grazie.
senex
Buongiorno di nuovo, Emily.
Sì, se le spettano detrazioni (ad esempio come lavoratore dipendente o per famigliari a carico) deve inoltrare la richiesta.
Cordialmente.
Emily
Grazie mille.
Non ho figli a carico, quindi ho semplicemente inoltrato la dichiarazione per lavoratore dipendente. Spero non sia un problema averla mandata qualche giorno dopo la domanda Naspi…
senex
Confidiamo non sia un problema, molti hanno proceduto nello stesso modo.
A presto, cordialmente.
Emily
Ho inviato la domanda allegando nella sezione allegati tutti i contratti e tutti i cedolini tranne l’ultimo cedolino e ho appena visto la domanda è stata respinta per mancanza di documentazione richiesta, come è possibile?
senex
senex
Insista con INPS, si faccia spiegare il perché.
Stefano
Salve io ho provato a richiedere la naspi ma nella prima schermata mi dice fine contratto a febbraio ma in effetti me lo hanno rinnovato fino a settembre.
Premetto che il contratto e scaduto solo pochi giorni fa.
Devo aspettare che si aggiorni ?? O posso compilarlo da solo schiacciando la casella no e mettete le date giuste manualmente??
Grazie
senex
Salve Stefano. E’ probabile che il sistema non sia aggiornato, quindi può valutare di procedere inserendo manualmente le date di inizio e fine del rapporto di lavoro.
Saluti.
Stefano
Grazie mille, farò così allora: ho visto che si poteva fare ma non ero convinto! Grazie della disponibilità!
senex
Gianni
Salve, ho appena inoltrato la richiesta di Naspi online. Durante la procedura mi è comparsa una maschera che ho dovuto flaggare dove viene precisato che senza il modulo SR163 la domanda non può essere accolta. Peccato che la stessa INPS con tanto di Circolare ufficiale del 29 Marzo 2020 sconfessa se stessa dicendo che non serve più. Io non l’ho allegato il modulo.
Ma che roba è, sono le solite cose all’italiana? Si potrebbe fare chiarezza sul punto?
senex
Buongiorno Gianni.
Nessun problema, la circolare è valida, si tratta solo un imperfezione materiale: lei deve flaggare la voce “Presa visione dell’avviso” e premere il pulsante “Avanti” senza preoccuparsi di inoltrare il modulo SR163.
Saluti.
alice
Buongiorno, richiedo per la prima volta la naspi, sono una docente che ha terminato il contratto 30/06, ci sono diverse domande…
1) mi comunica che senza il documento SR163 la mia domanda non sarà liquidata
2) non devo caricare i cedolini del noipa?
3) mi comunica che devo contattare l’inps per il patto di servizio personalizzato… devo farlo?
senex
Alice, buongiorno. Le rispondiamo in sequenza.
1) Non è vero, vada avanti tranquilla.
2) Dia un occhio a questo approfondimento, poi valuti lei se caricarli (siamo a conoscenza di moltissimi cui è stata già accettata la domanda senza aver inoltraro alcun cedolino).
3) L’abitudine suggerisce di no, ma il consiglio è quello di verificare le indicazioni della sua regione: può trovare informazioni nell’articolo “I docenti precari che richiedono la NASpI devono sottoscrivere DID e PSP”.
Cordialmente.
Emily
Salve.
Dovrei inviare la domanda Naspi e ho in mio possesso tutti i contratti e tutti i cedolini tranne l’ultimo cedolino (mese di giugno): posso inviarla ugualmente o possono esserci conseguenze?
senex
Buongiorno Emily.
Il problema potrebbe riguardare la mancata comunicazione EMENS relativa al suo incarico: dia un occhio all’articolo “Disoccupazione NASpI: che fare se mancano le buste paga”, poi valuti serenamente come preferisce comportarsi.
Saluti.
Lorella
Se la domanda Naspi è stata fatta alla fine del 2019 (31.10.2019) e accolta a febbraio 2020 e quindi l’erogazione della somma è avvenuta nel 2020 ma con decorrenza del calcolo dal 1 novembre 2019, in fase di dichiarazione dei redditi del 2019 si dichiara la quota Naspi?
senex
Gent.ma Lorella, buongiorno.
La risposta al suo quesito è: “Dipende”.
Lei deve infatti verificare come viene emessa la CU: dato che la Certificazione Unica di solito va “per cassa”, ci si aspetterebbe di vedere l’importo riferito all’anno 2020 (quindi “Dichiarazione Redditi 2021”). Onde però evitare eventuali errori le suggeriamo di chiedere conferma direttamente ad INPS.
Cordialmente.
Karin
Buonasera.
Io ho effettuato la domanda di Naspi sul sito dell’Inps che è stata accolta, ma non ho la ricevuta. Ho solo ricevuto un SMS di avvenuta richiesta.
Dove posso trovare la ricevuta?
Grazie, Karin
senex
Karin, buonasera.
Logandosi da qui dovrà cliccare “Consultazione domande” nel menù “Servizi Online / NASpI” a sinistra della pagina, poi “Dettaglio” di fianco alla domanda di suo interesse e infine la lente di ingrandimento dove legge “Ricevuta.pdf”.
Saluti.
Luca
Salve. Mia moglie ha fatto le dimissioni per lavoratrice madre accettate e convalidate dall’ispettorato del lavoro, essendo in gravidanza; nel compilare la domanda un operatore dell’Inps mi ha detto di inserire come motivo cessazione rapporto di lavoro “dimissioni giusta causa” e noi così abbiamo fatto. Adesso è in fase di lavorazione, ma è sicuro che vada inserito questo motivo nella domanda online? E se si Inps come fa a sapere il motivo per il quale si è dimessa?
senex
Luca, buongiorno. Fra le dimissioni per giusta causa rientrano, a titolo esemplificativo:
• Mancato pagamento dello stipendio
• Mobbing / Molestie sessuali
• Modifiche peggiorative delle mansioni
A quanto ci risulta, è la maternità stessa che va indicata come ragione di fine rapporto. Non ha modo di ricontattare INPS chiedendo conferma riguardo la correttezza dell’indicazione ricevuta? Restiamo in attesa di ragguagli, se ha piacere. Cordialmente.
Tiziana Messina
Buonasera.
Io ho la Naspi dal 1/04/2020 ma non sapevo delle detrazioni per i figli a carico e ho presentata domanda a dicembre 2020. Volevo sapere: verranno recuperate con il 730?
Grazie
senex
Buongiorno Tiziana.
Sì, lei dovrebbe poterle tranquillamente inserire il recupero del familiare a carico all’interno del 730 che si presenterà nel 2021 (riferito all’anno d’imposta 2020).
Saluti.
Tiziana Messina
Grazie mille, troppo gentili veramente.
senex
Ci mancherebbe! 😊
Barbara
Salve,
complimenti per il vostro servizio.
Avrei bisogno di un’informazione. Ho lavorato 21 settimane come docente (contratto fino al termine delle lezioni) su spezzone orario di 9 ore distribuite su 3 giorni, ho diritto alla disoccupazione?
Vi ringrazio anticipatamente della risposta.
senex
Buongiorno Barbara.
Non dovrebbero esserci problemi, si tratta solo di verificare l’esistenza del requisito detto “contributivo”: puoi approfondire l’argomento al link “NASpI Requisiti, tempistiche e richiesta in caso di dimissioni”.
Cordialmente.
Luca
Buonasera,
vi avevo già contattato a causa della domanda Naspi respinta.
Ora sul sito dell’INPS appare la motivazione: la S.V. non ha le settimane contributive e/o la prevalenza richiesta per la concessione della prestazione in oggetto.
L’unico periodo di contribuzione relativo agli ultimi quattro anni è dovuto ad una supplenza che ho effettuato dal 13 gennaio all’8 giugno, un contratto fino a fine a lezioni a cui si aggiunge un contratto di un solo giorno per gli scrutini, il 10 giugno. La supplenza è stata di 9 ore settimanali. Sono validi dunque i miei requisiti per ricevere indennità di disoccupazione?
Sul sito INPS l’estratto conto contributivo non è aggiornato, per cui non risulta il mio lavoro di docente.
Grazie
senex
Luca, buongiorno di nuovo.
I requisiti sembrano essere validi, ma se INPS non ne ha notizia il rigetto della domanda appare scontato.
Il consiglio che le diamo è quello di contattare la sua RTS e di chiedere il cosiddetto “Certificato di disoccupazione” secondo quanto indicato nell’articolo dedicato.
Saluti.
Luca
Grazie mille della disponibilità e del servizio offerto!
senex
Daniele
Buongiorno.
Il mio contratto e’ scaduto il 06/05/2020 e non è stato rinnovato causa covid-19. Il 07/05/2020 ho fatto la richiesta per la naspi ma ad oggi la domanda non è ancora stata accettata per mancanza “flussi emens”. I miei ex-titolari dicono di aver versato i contributi.
Ho chiesto aiuto al patronato e al sindacato ma la situazione non è cambiata e con gli uffici dell’Inps non riesco a prendere contatto. Come posso fare per sbloccare la situazione? Grazie
senex
Daniele, buongiorno.
E’ verosimile che il datore abbia versato i contributi, ma che questi non risultino ancora ad INPS (sono proprio i “Flussi Emens” cui fa riferimento). Il consiglio che le diamo è quello di portare pazienza ed eventualmente sollecitare producendo le ultime buste paga.
Saluti.
Giuseppe Paciello
Salve,
sono un docente a tempo determinato e con contratti brevi ma continuativi da ottobre 2019 all’8 giugno 2020.
Facendo una simulazione per richiesta Naspi sul sito dell’Inps, appare soltanto il periodo dal 14/03/2020 al 08/06/2020.
Come mai?
Vi ringrazio in anticipo per la cortese risposta.
senex
Giuseppe, buongiorno.
E’ probabile che qualcosa sia “saltato” nei cosiddetti «Flussi Emens»: per porvi rimedio le consigliamo di leggere un nostro nuovo approfondimento dal titolo “Certificato di disoccupazione: evitare problemi con l’accettazione della domanda NASpI” e di attivarsi quanto prima in accordo alle indicazioni fornite.
Cordialmente.
Rita
Sono stata assunta il 21 marzo 2020 in una cooperativa ma devo disdire la disoccupazione e ho perso il mio pin… mi potete aiutare per favore?
Grazie.
senex
Rita, buonasera.
Nel caso avesse smarrito il PIN può ripristinarlo in autonomia online cliccando qui: si ricordi che per ragioni di sicurezza dovrà indicare il codice fiscale e almeno due dei contatti inseriti al momento della registrazione.
Per ulteriori dubbi non esiti a leggere anche il nostro articolo dedicato. Cordialmente.
Antonio Arrigo
Buongiorno. Ho il seguente quesito da porvi.
Ho lavorato sempre negli ultimi 4 anni, poi mi sono dimesso volontariamente. Successivamente ho iniziato un nuovo lavoro con un contratto a termine di breve durata (circa 1 settimana) il quale doveva fungere da prova… Tale rapporto di lavoro alla scadenza è cessato, in quanto non mi trovavo bene e non ero interessato ad eventuali proroghe.
Secondo voi essendomi dimesso volontariamente dal primo rapporto di lavoro di lunga durata, con il successivo contratto a termine di brevissima durata, avrei diritto alla disoccupazione?
Grazie mille!
senex
Antonio, buongiorno. Non sei il primo che ci sottopone un quesito simile: la situazione è quantomeno borderline, e quindi – pur rientrando tu ora nelle casistiche che permettono di richiedere il sussidio – non ci sentiamo di darti una risposta netta.
In maniera informale, piuttosto, ti diciamo”valuta tu” secondo coscienza… Saluti.
Gabriela
Buonasera.
Come posso annullare una domanda di disoccupazione? Perché per sbaglio ho messo che sono stata in malattia ma io non sono stata…
La domanda l’ho fatta online: posso fare un’altra domanda, così loro mi danno un altro n. di protocollo?
Grazie mille!
senex
Gabriela, buongiorno.
Per gestire al meglio la situazione ed eventualmente correggere dati che potrebbero anche influenzare l’erogazione del sussidio, è opportuno contattare direttamente l’INPS e descrivere le circostanze ad un operatore: puoi trovare maggiori indicazioni a riguardo leggendo l’articolo dedicato.
Tienici aggiornati su come risolvi, cordialmente.
Scutelnicu Mihai Iulian
Buongiorno. Non mi arriva la disoccupazione dal mese di febbraio… cosa posso fare?
senex
Buongiorno.
Nonostante le circostanze attuali ci sembra che il ritardo cui lei fa cenno cominci ad essere eccessivo: il consiglio è quello di contattare tempestivamente INPS.
Saluti.
PASQUALINO LO RUSSO
Buongiorno.
E’ possibile fare la domanda di Naspi online sul vostro sito piuttosto che sul sito Inps?
senex
Gent.mo sig. Lo Russo, buongiorno.
Purtroppo il nostro è solo un sito di informazione: per presentare la domanda NASpI online lei deve dunque riferirsi esclusivamente al portale INPS, ma può di certo inoltrare tale richiesta – in totale autonomia e senza alcun costo – secondo quanto illustrato nel presente articolo.
Cordiali saluti, a risentirla.
Sanaa
Salve.
A me è scaduto il contratto 31 marzo: quanto tempo ho ancora per fare la domanda di Naspi? Grazie.
senex
Buongiorno Sanaa.
Solitamente per presentare la domanda di disoccupazione NASpI si hanno 68 giorni dalla scadenza del contratto, ma nell’eccezionalità del periodo che stiamo vivendo tale termine è stato prorogato di ulteriori 60 giorni (portando dunque il totale a 128).
Saluti, e buona Pasqua!
Giuseppe
Buongiorno, innanzitutto la ringrazio per la guida ed i suggerimenti gia forniti.
Avrei una domanda per quanto riguarda il calcolo dell’importo naspi.
Sono a conoscenza che bisogna prendere in considerazione la retribuzione imponibile ai fini previdenziali degli ultimi 4 anni, sommando tutte le retribuzioni, dividendo per le settimane effettivamente lavorate e moltiplicando il tutto per il coefficiente 4,43.
Quello che non mi è chiaro è se in questo calcolo vanno compresi i periodi gia utilizzati per calcolare la naspi, vi faccio un esempio pratico prendendo in considerazione il mio specifico caso e che posso verificare tramite il mio estratto conto conto contributivo sul sito dell’inps:
2016: Reddito lavoratore dipendente
2017: Reddito lavoratore dipendente
2017: Reddito naspi richiesta a seguito cessazione lavoratore dipendente
2018: Reddito lavoratore dipendente
2019: Reddito lavoratore dipendente
Al fine di calcolare quello che sarà l’importo che riceverò effettuando ora domanda di naspi, bisogna considerare tutti e 4 gli ultimi anni compreso il periodo coperto dalla vecchia naspi?
Oppure il periodo gia conteggiato con la vecchia naspi viene esclusa dal calcolo e quindi per poter calcolare l’importo a me spettante dove prendere in considerazione solo il reddito dal 2018 in poi?
Spero di essere stato chiaro, vi ringrazio molto per il servizio che offrite
Saluti,
Giuseppe
senex
Giuseppe, buongiorno. Intanto grazie per la bella attestazione di stima.
Le confermiamo che per il calcolo della NASpI si fa riferimento ai quattro anni precedenti la richiesta anche quando il sussidio sia già stato percepito.
Cordialmente.
walter
Buongiorno.
Come si fa a rinunciare espressamente al Bonus Renzi in aggiunta alla richiesta di indennità Naspi, per evitare di doverlo restituire nel caso non si superasse la soglia prevista degli 8000 euro? In fase di richiesta domanda Naspi c’è un’apposita casella dedicata o altre sezioni da visitare?
Grazie per l’aiuto. :)))
senex
Buongiorno Walter.
Per rinunciare al Bonus Renzi sul sussidio di disoccupazione NASpI deve accedere al “Fascicolo Prevedenziale” (vada qui se desidera approfondire): dal menù a sinistra seleziona “Prestazioni” e poi “Bonus 80 euro d.l. 66/2014”.
Se non risultano richieste occorre cliccare su “Aggiungi”, quindi leggere le istruzioni e cliccare su “Conferma” per rinunciare, appunto.
Non esiti a ricontattarci, al bisogno. Cordialmente.
Fabio
Buongiorno. Ho una domanda riguardo la disoccupazione e il patto di servizio (PSP) da firmare entro 15 giorni presso il centro dell’impiego.
A me scade un contratto di lavoro a tempo determinato il 15 novembre, e il 16 faccio subito domanda Naspi: posso già ora fissare un appuntamento (ad esempio il 17 o 18 novembre) presso un qualsiasi centro per l’impiego della mia provincia, in modo così da poterlo già prenotare per una certa data, oppure devo attendere che mi contatti un centro per l’impiego DOPO aver inoltrato la richiesta del sussidio?
Grazie.
senex
Fabio, buongiorno.
Di solito la sequenzialità prevede che prima si richieda la NASpI e poi ci si rechi presso il Centro per l’Impiego per firmare il PSP, e in accordo alla nostra esperienza non serve prendere appuntamento.
Per eliminare qualunque dubbio le consigliamo però di prendere contatto con il suo CPI di riferimento riportando la domanda che ha posto a noi: sicuramente loro sapranno dirle quale sia il comportamento più corretto da tenere, e anche se è già possibile fissare un incontro per la firma del Patto di Servizio.
Saluti.
ida
Buongiorno e complimenti per la chiarezza delle risposte. Approfitto per porre un paio di domande.
Il 5 novembre prossimo sarà il mio ultimo giorno di lavoro dopo 24 anni ed ho una prospettiva di riassunzione per 12 mesi a partire da gennaio 2020: contavo di avvalermi della Naspi per questo periodo. I dubbi:
1. Al termine dei 12 mesi, non venissi confermata, potrò fare una nuova domanda di Naspi e usufruire dei mesi residui?
2. E’ possibile che nel frattempo io abbia una collaborazione saltuaria e occasionale inferiore ai 5.000 euro? Non trattandosi di lavoro para-subordinato, devo comunicare qualcosa all’Inps?
Grazie infinite.
senex
Ida, buongiorno. Grazie per l’attestazione di stima. Diamo risposta ai suoi dubbi:
1) Sì
2) Qui bisogna capire se si tratta di lavoro occasionale (ex voucher, per intenderci), il cui limite è appunto di 5000€/anno, o di lavoro autonomo senza Partita IVA: in questo secondo caso, la soglia di compatibilità con la NASpI si ferma a 4800€ e vi è comunque una riduzione del sussidio di disoccupazione commisurata al reddito.
Il consiglio che le diamo riguardo all’ultimo quesito è quello di interfacciarsi con un fiscalista esperto o direttamente con INPS, di modo da poter valutare quale sia la soluzione più adatta alle sue necessità.
Cordialmente.
Mara
Salve, se per errore viene inserito un titolo di studio errato appunto, può costituire un problema per la Naspi?
senex
Buonasera Mara.
Non crediamo che l’errato inserimento del titolo di studio possa compromettere l’erogazione del sussidio, anche perché non c’è alcuna relazione fra questo e l’esito dell’istanza.
Ad ogni modo, se per stare più tranquilla preferisce sistemare la cosa, può sempre informare INPS utilizzando il modello NASpI-Com.
Saluti.
Sorin
Buonasera. Sono stato in malattia dal 23/05/2019 all’11/06/2019.
Adesso voglio compilare la domanda di disoccupazione e mi chiedono il periodo, ma quando lo scrivo mi esce fuori che il periodo non può essere inferiore alla scadenza del contratto: allora che periodo devo scrivere? Il periodo di malattia o il periodo di contratto.
Grazie mille.
senex
Sorin, buongiorno.
Temiamo lei sta facendo confusione fra le due cose: ciò che va riportato nella compilazione della domanda NASpI sono le date del contratto, non quelle della malattia riguardo la quale ci ha scritto. E’ per questo che – probabilmente – il Sistema le segnala l’errore.
Ci faccia sapere se ha risolto, cordialmente.
Sorin
Buonasera.
Alla fine ho scritto il periodo di contratto e così ho potuto andare avanti con la domanda. Quando compilavo sono arrivato alla domanda: “Sei stato in malattia o ricoverato” ho detto “SI” e poi si sono aperte due cassette da compilare “periodo dal … all …”. Ho provato la prima volta a scrivere il periodo di malattia, ma anche qui usciva fuori che il periodo non deve essere inferiore alla data di scadenza del contratto e non mi lasciava andare avanti: mi hanno lasciato andare avanti con la domanda solo quando ho scritto il periodo di contratto. Dopo ho inviato la domanda, spero sia tutto corretto.
Grazie per la risposta.
senex
Ottimo, ci faccia sapere!
chiara
Ho lo stesso problema… come ha risolto?
Anthony
Buonasera Senex. E’ possibile interrompere in maniera volontaria la NASPI anche in assenza di un nuovo contratto di lavoro?
Cordiali saluti.
senex
Anthony, buongiorno.
In realtà non ci è mai capitato di sentire una richiesta in tal senso: ci siamo interrogati sulla casistica esistente ma si tratta di una situazione abbastanza singolare, per cui ci sentiremmo di escludere che sia stata contemplata.
Il suggerimento che le diamo è quello di interfacciarsi fisicamente con la sede che le sta pagando il sussidio, così da verificare quali strade sono percorribili.
Ci tenga aggiornati comunque, la circostanza ci incuriosisce. Cordialmente.
Daniela Vigato
Buongiorno Senex, il mio quesito è il seguente.
Ho terminato di lavorare il 31 luglio tramite agenzia interinale. Il 28 agosto l’azienda fisica dove lavoravo mi assumerà direttamente. Non ha potuto farlo subito perché chiudeva per ferie dal primo al 28 agosto. Il 4 agosto Ho presentato telematicamente la domanda di Naspi. Cosa succede se non attivo la DID e il relativo PSP entro 15 giorni?
Grazie mille, Daniela
senex
Buonasera Daniela.
Dunque, il nostro consiglio è quello di prendere contatto con il suo CPI di riferimento, così da sottoscrivere il Patto di Servizio entro 15 giorni (come da normativa): reputiamo improbabile ciò possa comportare qualche obbligo prima che inizi il nuovo lavoro, ma di sicuro non le si potrà sollevare alcuna questione riguardo la correttezza dell’iter seguito.
Saluti.
Mena
Buongiorno, sono una supplente precaria.
Nella compilazione Naspi chi devo mettere come datore di lavoro? La scuola dove ho prestato servizio o il Miur? E come si risale alla matricola del datore di lavoro?
Grazie.
senex
Buongiorno Mena.
Come datore di lavoro le consigliamo di mettere la scuola presso la quale ha prestato servizio: consideri che solitamente il codice fiscale si può trovare nella stessa homepage del sito dell’istituto.
Saluti.
Erika
Buonasera.
Sono un’insegnante e al 30/06 ho terminato due contratti di lavoro presso due istituti scolastici (9 ore nel 1° istituto e 7 nel 2° istituto): nel fare la domanda Naspi quale scuola inserisco come datore di lavoro?
Grazie.
senex
Erika, buonasera.
Lei può tranquillamente inserire come datore la scuola in cui ha avuto le 9 ore: sarà poi INPS a recuperare tutti i suoi dati, così da calcolare correttamente durata e importo del sussidio.
Saluti.
Paolo
Salve.
Percepisco la Naspi dal 3 maggio, e oggi sul portale INPS risultano in pagamento 85€ per “CREDITO ART. 1 D.L. N. 66/2014”: da ciò che ho capito è il famoso “Bonus Renzi”. Una domanda: se io quest’anno non supero gli 8000€ lordi (cosa purtroppo molto probabile), questi soldi il prossimo anno li devo ridare?
Grazie.
senex
Purtroppo è vero Paolo, sotto agli 8.174€ di reddito si rientra nei cosiddetti “incapienti d’imposta” e non si può dunque ricevere il bonus: il consiglio che le diamo – a parte leggere la guida dedicata “Come funziona il «Bonus Renzi» da 80€” – è quello di rinunciare preventivamente all’accredito, perché in caso contrario corre il rischio che le chiedano indietro l’intero importo in una sola volta.
A risentirla, cordialmente.
Paolo
Io percepisco 95 giorni di naspi, quindi dovrei ridare delle somme non esagerate.
Anche perchè ancora non so se supererò gli 8000€… ma se rinuncio e poi invece li supero?
senex
Non c’è alcun problema, Paolo: nel caso lei superasse la soglia – rientrando dunque nei limiti per accedere al bonus – quanto eventualmente non percepito verrebbe conguagliato a dicembre.
Saluti.
Carlo
Ciao e grazie per la preziosa guida.
Vi segnalo che, notizia di stamattina, fonte CPI territoriale, per gli insegnanti e ata precari non è più necessario recarsi al CPI: ci si iscrive solo se a settembre/ottobre non si ricevono convocazioni. Spero di aver fatto cosa gradita.
senex
Buongiorno Carlo, e grazie a te per la segnalazione, sei stato molto gentile.
Purtroppo, come evidenziato nell’articolo “I docenti precari che richiedono la NASpI devono sottoscrivere DID e PSP?”, i comportamenti dei vari CPI sono alquanto differenti (anche all’interno di una stessa regione si possono constatare situazioni “contraddittorie”).
Nello specifico, tu da dove scrivi?
Carlo
CPI di Civita Castellana (VT).
Avevano un avviso esposto che purtroppo ora non saprei come recuperare.
senex
Sei stato gentilissimo, Carlo.
Noi abbiamo trovato un contatto che lasciamo a chi, nella zona di Viterbo, volesse chiedere maggiori info: CPI Civita Castellana (cpicivitacastellana@regione.lazio.it)
Grazie ancora, buona serata.
Laretta
Vi avessi scoperto l’anno scorso non avrei “arricchito” il sindacato… grazie comunque, meglio tardi che mai!
senex
Grazie per ciò che hai scritto, Laretta.
A te e a tutti coloro che si sono appoggiati al patronato o al CAF per la richiesta del sussidio ricordiamo che è sempre possibile revocare tale “addebito”: il procedimento è molto semplice, e l’abbiamo spiegato nell’articolo “Revoca trattenuta sindacale NASpI: come disdire online” (clicca qui per leggerlo).
A presto, saluti.
Erika
Buongiorno, sono Erika. Nel caso di più contratti devo inserire la data del primo come inizio lavoro e la data dell’ultimo come termine?
Grazie mille!
senex
Erika, buongiorno a lei.
Di solito basta segnalare gli estremi dell’ultimo contratto, ma per qualunque dubbio non esiti ad interfacciarsi direttamente con INPS utilizzando i canali messi a disposizione (ed elencati nell’articolo “Numero Verde INPS: informazioni utili e orari”).
A risentirla, cordialmente.
Rosy
Buongiorno.
Io ho un conto corrente online: come devo fare per l’accredito delle mensilità?
senex
Buongiorno a lei, Rosy.
Nel caso di un c/c online l’iter usualmente comporta il download del modulo SR163, che va poi stampato, compilato, firmato e spedito alla banca (questa dovrà timbrarlo e rispedirlo al cliente).
Per qualunque dubbio ulteriore le suggeriamo di chiedere comunque conferma direttamente al suo istituto di credito.
Saluti.
Paolo
Salve, ho fatto domanda per la Naspi il 7/05 (ho perso il lavoro il 30/4): dal sito Inps mi risulta accettata ed è gia in pagamento una prima trance dal 8/05/ al 15/05… ma una volta il pagamento non era mesile?
Dove posso vedere con precisione la durata della Naspi? So quando mi inizia, ma vorrei sapere il giorno preciso quando mi finisce…
senex
Paolo, buongiorno.
Non si preoccupi, è tutto corretto: solitamente il primo accredito non copre un’intera mensilità, ma dal secondo vedrà che i pagamenti prenderanno la forma e la cadenza a lei note (può approfondire la questione nel post “Accredito NASpI: data pagamento liquidità”).
Per quanto invece concerne la durata suggeriamo la lettura dell’articolo “Quanto dura la disoccupazione NASpI?”, nel quale è spiegato come verificare con esattezza fino a quando le verrà riconosciuto il sussidio NASpI.
A risentirla, cordialmente.
Paolo
Inizio Naspi 8/05/02019, durata 95 giorni… quindi finisce il 12 Agosto, giusto?
Quando mi finisce devo fare qualche cosa? Comunicarlo al centro per l’impiego o altro?
Grazie mille!
senex
Il calcolo è corretto, Paolo: l’erogazione della NASpI terminerà il 12 agosto 2019 e non comporterà da parte sua alcuna comunicazione.
Quando si sarà concluso il sussidio, inoltre, non avrà più obblighi verso il Centro per l’Impiego.
Cordialmente.
Paolo
Ultimo quesito: l’assegno di ricollocazione spetta solo a chi percepisce il reddito di cittadinanza?
Grazie mille!
senex
Sì Paolo, la misura è stata assorbita dal reddito di cittadinanza, per approfondire le cui specifiche rimandiamo all’articolo “Reddito di Cittadinanza: modulo domanda e info utili”.
A partire dal 29 gennaio 2019 non è più possibile richiedere nuovi assegni di ricollocazione per i lavoratori in Naspi disoccupati da almeno 4 mesi (ADR Naspi): il decreto-legge 4/2019 (all’articolo 9, comma 7) ne dispone infatti la sospensione fino al 31 dicembre 2021 (cliccare qui per leggere la pagina dedicata sul sito ANPAL).
Saluti.
paolo
Mi è arrivato il messaggio dell’Inps che è stato disposto un pagamento. Io ho scelto il bonifico domiciliato: devo aspettare che mi arrivi la lettera o posso andare alle poste direttamente?
senex
Paolo, buongiorno di nuovo.
Se ha scelto il bonifico domiciliato potrà ritirare l’importo del suo sussidio di disoccupazione in qualunque ufficio postale: per quanto concerne la data di accredito si affidi invece alle indicazioni contenute nell’articolo “Accredito NASpI: data pagamento liquidità” come suggeritole qualche giorno fa, così da non rischiare di recarsi in posta inutilmente.
Ringraziandola della fiducia che ci accorda riguardo ai suoi dubbi, la salutiamo cordialmente.
Carlo
Salve, sto facendo domanda di disoccupazione… ma dove devo allegare l’ultima busta paga?
senex
Carlo, buongiorno.
Lei può inoltrare ad INPS eventuali documenti che siano stati richiesti usando il modello NASpI-Com: se ha dubbi a riguardo le suggeriamo di leggere l’articolo dedicato “Che cos’è il modello NASpI COM? Quando e come si utilizza?”.
Cordialmente.
Paolo
Salve, ho un dubbio.
Per richiedere la Naspi devo prima andare al Centro per l’Impiego, fare la DID e il patto di servizio e poi fare la domanda online all’inps, o il contrario? Prima la domanda all’Inps poi vado al Centro per l’impiego?
E la DID la devo fare per forza online sul sito dell’Anpal o la posso fare al Centro per l’impiego? Grazie.
senex
Paolo, buonasera.
L’iter corretto prevede prima la compilazione della domanda come indicato nel presente articolo, poi il passaggio presso il CPI di riferimento per il Patto di Servizio: se volesse approfondire l’argomento può dare un occhio al post “DID e PSP: tutti i quesiti riguardo i Centri per l’Impiego”.
Per quanto invece concerne la DID non si deve preoccupare: come recita anche lo stesso sito dell’ANPAL “chi beneficia di una prestazione di sostegno al reddito non deve inserire la DID sul portale Anpal, perché la presentazione all’Inps di una domanda di Naspi, di Dis-coll, o di indennità di mobilità equivale ad aver reso la DID”.
[Clicca sull’immagine per ingrandire]
A risentirla, cordialmente.
saheda
Salve.
Ho fatto la domanda di Naspi tramite CAF, e nonostante io abbia insistito per dare le ultime tre buste paga mi hanno chiesto una busta paga sola.
Ora la mia domanda è: andra bene l’esito Naspi oppure no, dato che su vari siti vedo come requisiti le ultime tre busta paga?
Grazie.
senex
Buongiorno Saheda.
L’indicazione di accludere le ultime tre buste paga serve a scongiurare l’eventualità che il sussidio possa essere calcolato erroneamente qualora queste non risultassero visibili all’INPS nel momento in cui la domanda viene lavorata.
Se la questione non ti lascia serena il nostro consiglio è comunque quello di contattare l’istituto, così da verificare quale situazione risulti loro effettivamente. A presto, saluti.
PS Ricorda che puoi sempre decidere di inoltrarne copia secondo quanto indicato nell’articolo “Che cos’è il modello NASpI COM? Quando e come si utilizza?”.
Irina
Buongiorno.
Devo compilare da sola la richiesta di pagamento delle prestazioni a sostegno del reddito o devo recarmi in banca?
Grazie
senex
Buongiorno a lei, Irina.
Se si riferisce al modello SR163 (quello per l’accredito dell’importo sul conto corrente bancario) c’è una parte che va compilata e timbrata dalla banca: in mancanza di ciò l’INPS potrebbe contestare la validità del documento.
Cordialmente.
anna
Buongiorno. Ho avanzato richiesta di Naspi che mi risulta approvata con questa dicitura: “La sua domanda è stata accolta. L’Istituto sta procedendo con l’erogazione della prestazione richiesta” (domanda presentata l’11/02 e accolta il 15/02, Inps Pordenone).
Volevo capire da questa risposta all’erogazione effettiva quanto tempo può trascorrere. Grazie.
senex
Gent.ma Anna, buonasera.
Le tempistiche di erogazione del sussidio (soprattutto per quanto concerne le prime mensilità) non sono sempre facili da preventivare: a tal proposito le suggeriamo la lettura di un nuovissimo approfondimento che abbiamo dedicato al tema nell’articolo “Ritardo pagamenti sussidio Naspi: possibili soluzioni”.
Ad ogni modo non dimentichi che può sempre consultare il suo fascicolo previdenziale, come spiegato nel post “Pagamento NASpI: data accredito liquidità”.
Cordialmente.
Valentina
Buon pomeriggio.
Sto percependo la disoccupazione Naspi, ma al momento mi trovo all’estero dove ho iniziato da alcuni giorni un lavoro con contratto a tempo determinato, e mi chiedevo se nella comunicazione all’Inps devo indicare espatrio o inizio di attività lavorativa subordinata.
Grazie per l’aiuto.
senex
Valentina, buonasera.
Attualmente la normativa prevede che quando ci si reca all’estero per cercare lavoro si possa continuare a fruire della disoccupazione in accordo a quanto stabilito dalle regole di condizionalità contenute nel D.Lgs. 150/2015.
La situazione è però diversa qualora si venga assunti, in tal caso l’erogazione della NASpI viene interrotta: se il contratto ha durata inferiore a sei mesi verrà solo sospesa (e ripristinata a condizione che la persona non richieda analogo sussidio nel paese ospitante), altrimenti decadrà in via definitiva.
Il suggerimento che diamo a te e a tutti coloro che si trovano in situazioni simili è quello di interfacciarsi celermente con l’INPS, anche per evitare vengano chieste indietro eventuali cifre indebitamente percepite. Saluti.
Annina
Buongiorno, scusate.
Se ho fatto passare più di 8 giorni dal termine del contratto posso avere problemi con l’accoglimento della domanda? Grazie, Annina
senex
Buongiorno Annina.
No, se richiede la NASpI entro 68 giorni dal termine del contratto non ci sono problemi: nel suo caso – semplicemente – il pagamento partirà più tardi (decorrendo dalla data di presentazione della domanda).
Cordialmente.
Mariuccia
Salve, vorrei un informazione.
Stamattina ho fatto la domanda di disoccupazione online tramite il portale: è normale che nella sezione “richieste presentate” non risulta la domanda? Se sì, dopo quanto tempo risulterà visibile?
Grazie in anticipo.
senex
Gent.ma Mariuccia, buongiorno.
Cliccando sulla voce “Consultazione domande” può visualizzare la lista delle richieste inoltrate (con data e numero di protocollo): nel suo caso, nella colonna “Stato domanda” dovrebbe leggere “Sospesa in attesa di istruttoria”.
Se non è così le consigliamo di contattare direttamente INPS, in accordo a quanto indicato nell’articolo “Numero Verde INPS: informazioni utili e orari”.
Cordialmente.
Mariuccia
Buon giorno, vorrei sapere una cosa.
Ho letto che il calcolo della disoccupazione dipende dalle settimane contributive accumulate durante il percorso lavorativo: ora a me risultano solamente 43 settimane e non 52 (il contratto mi è stato fatto per 12 mesi) perché i contributi di gennaio e febbraio non sono ancora stati caricati. Quello che mi chiedo è: la durata dell’indennità verrà comunque calcolata in base ai 12 mesi (di lavoro, da contratto) indipendentemente dal fatto che mancano quei due mesi di contributi, oppure calcolano in base ai contributi presenti?
Aspetto una vostra risposta, grazie in anticipo.
senex
Gent.ma Mariuccia, buongiorno.
Le opinioni a riguardo non sono sempre concordi: a nostro avviso però, l’ipotesi più verosimile è che INPS calcoli la NASpI sulla base dei dati di cui è in possesso ora, e che il sussidio venga “attualizzato” non appena noti anche i contributi più recenti.
Ad ogni modo, il suggerimento che diamo a lei e a tutti i lettori è quello di contattare direttamente l’Istituto (trova tutti i canali disponibili nell’articolo “Numero Verde INPS: informazioni utili e orari”) chiedendo informazioni più precise in merito.
A risentirla, cordialmente.
Marco
E’ vero che col “Reddito di Cittadinanza” verrà abolita la Naspi?
Grazie.
senex
Buongiorno Marco.
A quanto ne sappiamo oggi si può stare tranquilli riguardo al sussidio di disoccupazione NASpI: nel decreto approvato dal governo si dichiara infatti esplicitamente che “il RdC è compatibile con il godimento della NASpI, di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 4 marzo 2015, n.22, e di altro strumento di sostegno al reddito per la disoccupazione involontaria (…)”. Discorso diverso vale per il REI o “Reddito di Inclusione”, che non potrà più essere richiesto a partire da marco 2019.
Restiamo in attesa di capire se verrà tutto confermato, anche perché fra poco più di quattro mesi l’intera platea dei precari della scuola (docenti e ATA, ossia decine di migliaia di persone) si ritroverà a senza contratto, e dunque nella necessità di ricevere un sostegno al reddito per i mesi estivi.
Cordialmente.
Leonardo
Salve. Io ho svolto 17 mesi di lavoro effettivo: da ottobre ho iniziato a percepire la disoccupazione, ho avuto gli ultimi 13 giorni di settembre (circa 375€), ottobre credo abbia percepito l’intera mensilità (829€) e stranamente a novembre mi hanno erogato solamente dal 1 al 17 per un tot di 475€. Come mai non percepisco la mensilità per intero? Mi spettano solamente due mesi di disoccupazione?
senex
Ciao Leonardo. Quanto ci scrivi suona molto strano: con 17 mesi di lavoro dovrebbero spettarti circa 9 mesi di sussidio NASpI.
Il suggerimento è quello di contattare prontamente la tua sede INPS di riferimento e chiedere delucidazioni, verificando che l’anzianità lavorativa risulti per intero.
Tienici aggiornati su come risolvi. Buon anno, cordialmente.
Gianluca Noventa
Salve! Ho sbagliato a compilare il mio ruolo all’interno dell’azienda, invece di “operaio” ho messo “apprendista”.
E’ un problema? Cosa faccio ora? Grazie!
senex
Buongiorno Gianluca.
Se la tua domanda è ancora in fase “bozza” (compilata, salvata ma non inoltrata all’ufficio competente, insomma), puoi modificare la voce che ti lascia in dubbio. Successivamente crediamo tu possa intervenire solo contattando il call center, ma la “svista” cui fai cenno non sembra sostanziale e non dovrebbe comportare per te alcun problema.
Se volessi comunque “metterti tranquillo” non devi far altro che contattare gli operatori INPS confrontandoti con loro su come muoverti: a riguardo, trovi tutte le informazioni e gli orari nell’articolo “Numero Verde INPS: informazioni utili e orari”.
Buona giornata, cordialmente.
Elisabetta
Salve. Ho terminato il lavoro il 31/10/18.
1) Con contratto a scadenza alla voce “mancato preavviso” ho messo “no”: sapendo il termine è corretta la flag su “si”?
2) Alla voce detrazioni fiscali non ho compilato nulla: lo posso fare in seguito?
Grazie.
senex
Elisabetta, buongiorno. Rispondiamo alle sue due domande:
1) Se il contratto termina alla scadenza nota non si può flaggare la voce “mancato preavviso”.
2) Se non ha ancora inoltrato la domanda (clicchi qui per le informazioni dettagliate) e quindi la stessa non risulta protocollata, lei può ripercorrere l’intero iter modificando la schermata o le schermate che interessano; in caso contrario reputiamo non sia più possibile intervenire in prima persona.
Cordialmente.
roberto
Salve.
Nel punto 5/6 (dove richiede la QUALIFICA) nel caso in cui io avessi lavorato come cameriere inserisco OPERAIO o CAMERIERE? Nella busta paga sotto “qualifica INPS” trovo la voce OPERAIO mentre sotto “mansione” CAMERIERE. Grazie e complimenti per il sito.
senex
Gent.mo Roberto, buongiorno e grazie a lei per l’attestazione di stima.
A nostro avviso tale voce verosimilmente serve alla statistica e non inficia in alcun modo l’erogazione del sussidio, ma se volesse togliersi qualunque dubbio non esiti a contattare l’INPS al numero 803.164 (cliccare qui per informazioni, orari etc).
A risentirla, cordialmente.
Daniela
Gentilissimi, ho appena ripreso servizio come docente precaria: devo fare io comunicazione all’INPS oppure viene fatta in automatico trattandosi di scuola statale? Nel caso in cui spetti a me, entro quanto tempo dall’assunzione?
Chi ha le competenze effettive per controllare poi che non ci siano stati errori nel calcolo dello spettante, visto che l’importo confrontato agli anni precedenti è molto diminuito?
Vi ringrazio di cuore per il servizio, Daniela
senex
Daniela, buongiorno.
Non avendo la certezza che MEF e MIUR si scambino le informazioni in tempi rapidi, onde evitare qualunque questione le consigliamo di inoltrare comunicazione tramite NASpI-COM: trova la casistica completa e tutte le indicazioni su come procedere nell’articolo “Che cos’è il modello NASpI-COM? Quando e come si utilizza?”.
Per quanto riguarda la diminuzione dell’importo, questa può dipendere da “n” motivi del tutto legittimi: se però avesse dubbi sulla correttezza del calcolo non possiamo che suggerirle di affidarsi ad un CAF.
Saluti e buona ripresa.
Francesco
Buonasera. Mi complimento con voi per la professionalità nel trattare l’argomento. Ho due quesiti.
1) Premettendo che continuo a lavorare occasionalmente con un’agenzia che organizza eventi, in che modo questo tipo di contratti va ad inficiare la fruizione della Naspi?
2) Devo avvisare – per via telematica o personalmente – il centro per l’impiego o l’INPS nel caso io trovi un altro lavoro? Oppure tutto avviene in automatico, dato che risulterebbero i contributi pagati dal nuovo datore?
Vi ringrazio.
senex
Ciao Francesco, e grazie per i complimenti. Ti rispondiamo anche noi “per punti”.
1) Dipende dal tipo di contratto, perché una cosa è avere una Partita IVA, un’altra essere assunto come dipendente, un’altra ancora lavorare con contratto di prestazione occasionale (i nuovi voucher, insomma). Senza ulteriori informazioni sull’inquadramento non è possibile risponderti correttamente.
2) Anche in questo caso serve conoscere il tipo di contratto: sicuramente l’obbligo sussiste nel caso si dia inizio ad una attività lavorativa autonoma, mentre con i voucher non si dovrebbe essere tenuti a farlo; nel caso di un lavoro dipendente, infine, le comunicazioni inviate dal datore di lavoro tramite modello UNILAV di solito vengono considerate già di per sé sufficienti.
Ad ogni modo, data la delicatezza dell’argomento suggeriamo (come sempre) di chiedere riscontro ad un CAF, ad un patronato o direttamente all’INPS. Saluti.
Mario
Senex, grazie per la guida. Ho bisogno di aiuto nel passaggio n°3.
Al momento non svolgo altri lavori ma sono socio di una Srl: non sono il legale rappresentante nè il socio maggioritario, sono solo socio e la società non avrà utili quest’anno (come i precedenti). La mia posizione va riportata in questa schermata o no? Grazie
senex
Gent.mo Mario, buonasera.
A nostro avviso lei non deve riportare alcunché: se non ci sono utili supponiamo infatti che la società non distribuisca neppure dividendi, e pertanto in tal caso i soci non debbono dichiarare nulla. Come sempre le consigliamo però di attivarsi al fine di avere una conferma ufficiale direttamente dall’INPS, onde evitare eventuali disguidi e/o ritardi nell’erogazione del sussidio.
Cordialmente
Mario Festa
Grazie per la gentilissima risposta, avevo contattato il numero di assistenza INPS in un primo momento mi hanno detto di indicarlo poi ho sottolineato il fatto di non essere nè assunto nè di percepire utili e mi hanno detto che allora non andava indicato. Speriamo bene! Grazie per l’aiuto.
senex
Si figuri!
A presto, cordialmente.
Arianna
Ciao Senex. Innanzitutto grazie per questa guida, mi è stata molto utile.
Ti dico il mio dubbio: seppur abbia seguito alla lettera tutte le indicazioni, ad oggi ho ricevuto il pagamento solo fino al 15 luglio… è successo a qualcun altro?
Aspetto una tua risposta, grazie ancora!
senex
Ciao Arianna. Non preoccuparti, a quanto ci risulta si tratta di prassi comune: di solito infatti arriva una prima tranche che copre il periodo 8-15 luglio, poi verosimilmente arrivano anche tutte le altre mensilità spettanti.
Tienici aggiornati se hai piacere, saluti.
Tuc
Questo a.s. ho lavorato contemporaneamente su due scuole diverse per completare le 18 ore fino al 30 giugno, compilando i campi nel portale naspi seguendo la vostra preziosissima guida, ma riporta sempre l’ultima scuola con cui ho stipulato l’ultimo contratto. Mi chiarite se verranno conteggiate tutte e due le scuole o solo quella che riporta il portale naspi?
senex
Gent.mo lettore, buonasera.
Il suo caso non è isolato, e sono numerosi i docenti con più incarichi contemporanei. Questo non comporta difficoltà riguardo l’erogazione del sussidio NASpI: entrambe le scuole dovrebbero infatti provvedere a comunicare i dati di ciascuna supplenza (dati che verranno poi elaborati dall’INPS per calcolare importo e durata). Ad ogni modo, se vuole lei può eventualmente segnalare nelle note anche il contratto che non visualizza online.
In ultima analisi le suggeriamo però – come sempre – di confrontarsi anche con il call center dedicato, al numero 803.164 (cliccare qui per informazioni, orari etc), così da da avere conferma di quale sia la procedura più corretta direttamente dall’INPS e non lasciare spazio ad ulteriori dubbi.
Saluti.
giacinto
Buongiorno,
La ringrazio innanzitutto per l’ottima guida realizzata, e vorrei porle la seguente domanda:
L’anno precedente ho presentato la NASPI ed ho trasmesso il modello SR163, e anche per quest’anno l’IBAN sarà quello dello scorso anno, le chiedo se nella presentazione della NASPI 2018 occorre comunque ritrasmettere un nuovo modello SR163
Grazie
senex
Giacinto, buongiorno e grazie mille a lei per i complimenti.
Sembra essere buona cosa ripresentare il modello SR163 ogni qualvolta si compili una nuova domanda o vi siano delle variazioni riguardo il conto corrente/IBAN: nel suo caso, il suggerimento è quello di contattare direttamente l’INPS al numero 803.164 (cliccare qui per informazioni, orari etc), chiedendo conferma su quale sia il comportamento più corretto da tenere.
A risentirla, cordialmente.
giacinto
La ringrazio per la celere risposta, come suggerito ho contatto l’INPS, ed hanno confermato che anche se l’IBAN non è cambiato, per richiedere la NASPI 2018 occorre ritrasmettere un nuovo modello SR163
Grazie
senex
Grazie a lei per aver confermato l’informazione.
A presto, saluti.
Lidia
E’ il terz’anno che consulto questa guida, e vi ringrazio sinceramente, ma spero prima o poi di non dover più compilare la richiesta per il sussidio Naspi! 😉
senex
Lidia, buonasera.
Ringraziandola per la preferenza accordataci (e mossi dalla speranza lei possa comunque trovare tanti altri spunti interessanti sul nostro sito) le auguriamo di stabilizzare la sua posizione quanto prima, così che il sussidio di disoccupazione diventi soltanto un vago ricordo.
Cordialmente.
giacomo
Buongiorno,
ai fini dell’approvazione della domanda è obbligatorio compilare ed allegare il modello “SR163”, nonostante si sia gia indicato la modalità di pagamento ed il relativo IBAN? Inoltre quali altri documenti è necessario allegare ai fini dell’approvazione (ex. contratto di lavoro, buste paga, comunicazione licenziamento etc)?
Vorrei evitare di allungare le tempistiche di approvazione e per questo motivo vorrei avere a disposizione tutta l’eventuale documentazione “supplementare” da inviare come allegato.
Grazie
senex
Giacomo, buongiorno.
Le confermo che l’invio del modello SR163 è da farsi anche se lei ha già provveduto ad indicare l’IBAN (si veda il Messaggio INPS n. 1652 del 14 aprile 2016): può scaricarne copia anche dal nostro sito cliccando qui.
Per quanto concerne i documenti invece, a quanto ci risulta non serve inviarli poiché il sistema recupera tutte le informazioni (contratto, anzianità lavorativa, importo stipendi, data di licenziamento etc) dal proprio database: se però vuol essere più tranquillo le suggeriamo comunque di chiedere conferma direttamente al call center (cliccare qui per informazioni, orari etc) o alla sua sede INPS di competenza.
Cordialmente.
Sandra
Salve. Volevo sapere perché el Inps fino adesso non fa il pagamento della disoccupazione del messe di gennaio 2018, gia siamo inizio di marzo y ancora non arriva.
senex
Buongiorno Sandra.
Ha ragione, sembra che nell’erogazione di alcune mensilità ci siano stati dei ritardi (dovuti probabilmente ad una temporanea mancanza di fondi): al momento non si hanno informazioni certe, ma confidiamo la cosa possa comunque risolversi in breve tempo.
Cordialmente.
Lorena
Buonasera, innanzitutto complimenti. Ho due dubbi:
1) Perché al Caf mi hanno chiesto di portare il certificato del medico che attestava i giorni di malattia?
2) Se ho un contratto iniziato il 18/10/16 ma che con le diverse proroghe è terminato il 31/01/18, che data inserisco di lavoro? Cioè, come data iniziale metto l’ultima proroga o la data di inizio del contratto?
senex
Ciao Lorena.
La richiesta della documentazione relativa ai periodi di malattia con tutta probabilità serve a calcolare correttamente l’importo spettante, mentre per quanto concerne la data d’inizio occorre specificare quella di stipula del contratto, non le proroghe.
Saluti
Giulio
Salve ho ricevuto il seguente messaggio tramite cellulare da “INPS informa”:
“Gentile utente, le comunichiamo quanto segue: in base al ricalcolo dei contributi dell’ultimo mese effettuato, il periodo della prestazione è stato esteso da 58 a 74 giorni”.
Cosa significa ricalcolo? Grazie, buona giornata.
senex
Giulio, buongiorno.
Il messaggio indica solo che a seguito di una verifica successiva all’accettazione della tua domanda NASpI l’INPS ha riconosciuto di dover prorogare il sussidio di disoccupazione per ulteriori 16 giorni.
Saluti.
tiziano
Ciao Senex, sto per fare la domanda di NASPI all’INPS. Qual’è l’importo massimo annuale di parcellazione (con o senza partita IVA) per consulenze tecniche, al fine di non perdere l’indennità di disoccupazione?
Ringrazio porgo cordiali saluti
Tiziano
senex
Ciao Tiziano. Parlando di lavoro autonomo, il limite di reddito per non perdere il sussidio NASpI ammonta a 4.800€ annui.
A presto, cordialmente.
tiziano
Ti ringrazio per la celerita’
Cordiali saluti, Tiziano
senex
Giovanni
Buongiorno. Ho fatto richiesta Naspi (luglio 2017, accettata), ma poi ho ripreso a lavorare: dovrei continuare con la vecchia pratica oppure aprirne una nuova per far sì che mi vengano ricalcolati i nuovi mesi di lavoro? Grazie
senex
Giovanni, buonasera.
Di solito non serve presentare una nuova domanda, è sufficiente chiedere di “ripristinare” quella precedente: eventuali “aggiustamenti” per quanto concerne importo e durata dovrebbero essere ricalcolati in automatico.
Il condizionale è d’obbligo, per cui le consigliamo di verificare la cosa direttamente presso l’ufficio INPS di competenza.
Cordiali saluti.
Alessandro
Io ho fatto la domanda per la Naspi il 10 novembre: é ancora in sospeso e sono passati quasi tre mesi.
Ho presentato diversi solleciti e mi è stato detto che sarò liquidato a breve… cosa devo fare di più?
senex
Alessandro, buonasera.
Non smetta di monitorare la situazione, anzi: la cosa migliore sarebbe andare di persona alla sede INPS più vicina per sollecitare il pagamento di quanto dovuto senza dover attendere oltremodo (a nostro parere tre mesi sono francamente tanti).
Ci tenga aggiornati, cordialmente.
Anna Rossi
Salve,
complimenti per l’articolo, è veramente utile!
Avrei una domanda: come bisogna compilare la data dell’ultimo rapporto lavorativo se ho lavorato dallo stesso datore di lavoro con interruzioni? Per essere più precisa: l’ultimo contratto ha la durata da giugno a novembre 2017, e quello precedente (dallo stesso datore di lavoro) da febbraio a giugno, tra i due contratti c’è un’interruzione di 10 giorni. Penso che in questo caso l’ultimo rapporto lavorativo sia l’ultimo contratto (da giugno a novembre), me lo potete confermare?
Grazie della risposta!
senex
Anna, buongiorno. Grazie a lei per i complimenti.
Le confermo: va indicato solo l’ultimo contratto. A risentirla, saluti.
Anna Rossi
Grazie della risposta!
Chiara
Grazie, spiegazione semplice ed efficace.
Chiara
Sonia
Buongiorno, intanto complimenti per la guida: sto compilando la domanda e mi è stata d’aiuto. Ho ancora un dubbio però: nella schermata 3 di 6 vanno inseriti solo i contratti attivi al momento della compilazione o anche tutti gli altri dell’anno in corso? Grazie in anticipo per la risposta.
senex
Sonia, buonasera.
In accordo ad istruzioni ricevute dall’INPS, nella sezione “Dichiaro di svolgere le seguenti attività di lavoro” sembra vadano riportati esclusivamente i lavori “in corso” e non altri svolti precedentemente: il suggerimento che ci sentiamo di darle è comunque quello di contattare la sua sede di competenza e chiedere conferma della cosa.
Cordialmente.
Clara
Buonasera,
stavo controllando la mia domanda NASPI presentata tramite CAF. La domanda è stata regolarmente accettata e hanno predisposto già il primo pagamento. Vedendo la domanda ho letto che sbarrata la casella “dichiaro di non aver svolto lavori all”estero”.
Io in realtà ho lavorato nell’ultimo anno e mezzo in Australia ma al caf involontariamente è stata compilata con questa risposta sbagliata. Cosa devo fare ora? Grazie
senex
Buongiorno a lei, Clara.
A nostro avviso è sempre meglio che le informazioni siano esatte, onde evitare questioni future: per tale motivo noi suggeriremmo di contattare l’INPS segnalando la problematica. Una domanda: perché non interpella direttamente il CAF che ha compilato la domanda, chiedendo loro come risolvere la cosa?
A risentirla, cordialmente.
PS Per quanto concerne il rientro dopo un periodo di lavoro all’estero, provi a leggere anche questo approfondimento…
Ester
Salve.
Una domanda: se mi iscrivo al CPI sono tenuta a sottoscrivere il patto di servizio anche se non faccio richiesta di naspi?
senex
Buongiorno a lei, Ester.
Sì, nel momento in cui ci si iscrive al CPI dichiarando lo stato di disoccupazione è obbligatorio sottoscrivere sia la DID che il PSP: essi infatti vincolano il disoccupato ad impegnarsi in misure di politica attiva quali corsi di formazione, tirocini, colloqui di lavoro previsti ai fini di reinserimento nel mercato del lavoro.
In pratica non solo chi percepisce la NASpI è tenuto a presentarsi – qualora convocato – al Centro per l’Impiego, ma tutti quelli che desiderano mantenere lo status di “disoccupato” che, ricordiamo, comporta diverse agevolazioni (ad esempio l’esenzione dal ticket per le prestazioni sanitarie, se sotto la soglia di reddito minimo).
Saluti.
elisabetta
E’ possibile che dopo un mese e mezzo ancora veda la pratica in lavorazione e non mi sia stato pagato nulla?
senex
Buongiorno Elisabetta.
Purtroppo le tempistiche non sono sempre certe, e capita di dover aspettare un po’ prima di ricevere il sussidio: a nostro avviso, considerando i giorni trascorsi dalla presentazione della domanda, lei può tranquillamente contattare l’ufficio INPS di competenza sollecitando il disbrigo della pratica (o quantomeno cercando di capire quando vedrà il primo accredito).
Ci tenga aggiornati, cordialmente.
Roger
Buongiorno e complimenti per l’articolo.
Domanda: quali sono i documenti da allegare per evitare richieste di integrazioni?
1 – Ultimo contratto
2 – Lettera licenziamento
3 – Doc d’identita’
4 – Modello SR163
5 – Ultime 2 buste paga in possesso
6 – Altro?
Grazie per la risposta.
senex
Roger, buonasera e grazie a lei per i complimenti.
A quanto ci risulta, la maggior parte dei documenti che lei ha elencato non serve: il sistema infatti recupera tutte le informazioni (contratto, anzianità lavorativa, importo stipendi, data di licenziamento etc) dal proprio database.
L’unico che eventualmente occorre preparare è il modello SR163, con il quale lei può richiedere l’accredito dell’importo direttamente sul conto corrente. Cordiali saluti.
Ory
Buongiorno, sto compilando la domanda e ho un dubbio alla schermata 4/6, ovvero se devo flaggare “confermo la dichiarazione dell’anno precedente” o “chiedo la detrazione per lavoro dipendente o assimilati”. Io sono disoccupata dopo 12 anni di lavoro come dipendente di azienda privata, sposata e senza figli. Grazie per l’aiuto!
senex
Buongiorno a lei, Oriana.
Dunque, nel suo caso non crediamo serva flaggare “confermo la dichiarazione dell’anno precedente” perché dalla domanda si deduce sia la prima volta che viene richiesta la NASpI.
Dovrà invece – con tutta probabilità – selezionare la voce “chiedo la detrazione per lavoro dipendente o assimilati”, mentre per quanto concerne i familiari a carico verosimilmente non le spetta nulla (non avendo figli e supponendo che il marito lavori).
A presto, cordiali saluti.
Alan
Buonasera
e complimenti per l’articolo
devo inviare la domanda per la NASpI
sono però in difficoltà con la domanda 4/6 detrazioni d’imposta
non so cosa devo fare
grazie
senex
Buongiorno Alan, e grazie a lei per i complimenti.
Per quanto concerne le detrazioni, quelle più frequenti riguardano il lavoro dipendente e le persone a carico (figli o coniuge, di solito): se dovute, deve indicarle in fase di compilazione (la schermata 4/6, appunto) perché serviranno a calcolare correttamente l’importo della sua NASpI.
Per quanto concerne il nucleo familiare può trovare informazioni più dettagliate a questi due link (sito INPS):
https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemDir=50091
https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?moduli=true&iidmodulo=7620
Se avesse altri dubbi le consigliamo, infine, di contattare un sindacato (un patronato) di fiducia. A risentirla, cordialmente.
Stefano
Salve,
complimenti per il servizio che fornite. Quando una cosa non scontata viene fatta volontariamente e bene per aiutare gli altri, si dimostra grande senso civico.
Volevo fare una domanda sciocca : ) : la richiesta di NASpI e la sottoscrizione del Patto di Servizio leggo che obbligano il richiedente a seguire corsi di formazione e altre varie iniziative al fine del ricollocamento.
Ma nel caso di un docente come “funziona” la cosa? Cioè, io ovviamente richiedo la NASpI perché ne ho bisogno, ma come prospettive lavorative non mi interessa fare altro!
Non so se sono riuscito a spiegarmi bene, ma non capisco in che modo la richiesta di NASpI vincoli il richiedente.
Grazie
senex
Stefano, buongiorno. Grazie per ciò che ha scritto: è l’attenzione delle persone come lei che ci sprona a continuare cercando di far sempre meglio.
Veniamo al suo dubbio. Secondo la normativa, i docenti precari sono tenuti – una volta inoltrata la domanda NASpI – a sottoscrivere il PSP: a differenza delle altre categorie che hanno perso il lavoro, però, a questi viene concessa un’attesa più lunga prima di essere convocati per i corsi di formazione e le altre iniziative ai fini del reinserimento, proprio perchè si presume che con il nuovo anno scolastico tornino ad avere un impiego.
E’ quindi prassi aspettare il mese di ottobre per chiarire se la situazione occupazionale è ancora in stallo, procedendo eventualmente solo a questo punto con le iniziative di cui sopra: se ha tempo può leggere un nostro approfondimento a riguardo al link “Ultimissime su DID e PSP dai centri per l’impiego”.
Grazie ancora, cordialmente.
PS Molti altri quesiti inerenti NASpI e PSP sono raccolti nell’articolo “NASpI, DID e PSP: tutte le domande più interessanti sul sussidio INPS”.
Michela
Buonasera,
anch’io sono una precaria della scuola e visto che è il mio primo anno di lavoro è anche la prima volta che chiedo la disoccupazione. La mia situazione è un po’ particolare perché io ho avuto un incarico annuale di sole tre ore settimanali. Ho cercato la formula del calcolo della disoccupazione, giusto per capire se mi conviene stare dietro ai vincoli dell’INPS e soprattutto dei centri per l’impiego, ma non riesco ad identificare la voce “Retribuzione imponibile a fini previdenziali” sul nostro cedolino. Lei saprebbe aiutarmi?
Grazie mille per l’aiuto.
senex
Michela, buongiorno.
Considerando lo stipendo riconosciuto per gli incarichi di sole 3 ore, l’importo della NASpI dovrebbe essere inferiore ai 200€ al mese (per poi scendere ancora, successivamente). A nostro avviso le conviene comunque inoltrare la richiesta: gli impegni legati alla stipula del PSP non possono essere considerati così onerosi da rinunciare al sussidio.
PS Per quanto riguarda la lettura del cedolino, invece, può chiarire i suoi dubbi consultando la guida messa a disposizione proprio sul sito NOIPA tramite questo link.
Saluti.
Mario
Salve! Il mio contratto è scaduto il 30 giugno. Ho una partita iva con la quale fatturo piccoli importi che non superano i mille euro l’anno. Come rendere evidente la cosa? Grazie!
senex
Mario, buonasera.
Per informare l’INPS di tale reddito deve compilare una delle prime due voci (“Attività autonoma” o “Attività parasubordinata”) nella schermata 3/6, scegliendo ovviamente quella che meglio rappresenta la sua situazione.
Saluti.
concetta
salve!! volevo chiedere se devo spedire il modell SR163 tramite pec all’inps (che non ho più) oppure se posso allegarlo tramite la sezione opportuna.
Grazie!!
senex
Salve Concetta!
Lei può decidere di inoltrare il modello SR163 sia tramite PEC che allegandone scansione alla domanda: trova tutte le indicazioni circa a metà articolo (dopo NASpI 4/6, dove vede la voce “ATTENZIONE!” in rosso).
A risentirla, cordialmente.
camilla
Salve senex, complimenti per l’ottima guida. Avrei un quesito. Nella domanda viene richiesta l’ultima posizione lavorativa, sede e data. Avendo io svolto diverse supplenze, da settembre a oggi, quale data devo inserire? se inserisco l’ultimo contratto firmato a marzo saranno poi conteggiati anche i precedenti? La ringrazio
Camilla
senex
Grazie a lei per i complimenti, Camilla.
Per quanto concerne il suo dubbio, stia tranquilla: per la richiesta NASpI inserisca pure l’ultimo contratto, l’INPS calcolerà gli importi dovuti considerando – ovviamente – tutte le supplenze (ossia l’anzianità contributiva) da lei accumulute.
Cordialmente.
Giovanni
Gentile senex,
La ringrazio per l’ottima guida. Utilissima!
Cordialmente.
senex
Grazie a lei per questo messaggio, Giovanni: ci fa molto piacere sapere di essere utili.
Buona giornata, a risentirla.
Daniela
Ho fatto domanda Naspi presso patronato per periodo da maggio 2019 ad agosto 2020 (domanda presentata 11 settembre 2020).
Ad oggi Inps mi dice che la pratica è in giacenza perché gli Emens sono bloccati per verifica.
Avrò mai la disoccupazione anche se devo attendere arretrati? Grazie 1000, aspetto chiarimenti perché al num verde sono ipersintetici!
senex
Certo che la riceverà, Daniela, si tratta “solo” di pazientare affinché INPS riceva le informazioni utili a calcolare correttamente il suo sussidio.
Cordiali saluti.
Sandro
Buongiorno.
Vorrei sapere se è ancora obbligatorio compilare il modello SR163 e portarlo timbrato alla propria sede INPS o se la cosa si può evitare (considerando che dall’anno scorso non ho cambiato banca).
Vi ringrazio, Sandro
senex
Le notizie giungono discordanti: alcuni lettori ci segnalano che è stato detto loro di ripresentare tale modello (in caso contrario si correrebbe il rischio di dover ritirare il sussidio presso l’ufficio postale), ad altri invece che non occorre farlo se l’IBAN non è variato.
Il suggerimento che ci sentiamo di dare è quello di ricompilare ed inoltrare nuovamente: onde evitare problemi, come dicevano i latini, “melius abundare quam deficere”…
Rosaria Montesanti
Quindi avendo lavorato da novembre al giugno , per circa 6 mesi , con contratto a tempo determinato , come supplente di terza fascia , ho maturato il requisito contributivo? Le settimane ci sono tutte?
senex
Qualora si lavori senza interruzioni, da novembre a giugno si possono accumulare tra le 26 e le 34 settimane: con il requisito contributivo, dunque, sembra non debbano esserci difficoltà.
Cordialmente.
Rosaria Montesanti
Buongiorno, per quanto riguarda i requisiti d’accesso all’indennità’ di disoccupazione cosa s’intende con tredici settimana di contributi contro la disoccupazione. Io sto lavorando a scuola per la prima volta, non ho un recente passato lavorativo e ho fatto domanda di disoccupazione solo nel lontano 2007. Grazie
senex
Gent.ma Rosaria, buongiorno a lei.
Si intende dire che se ora si ritrova stato di disoccupazione – involontaria, ovviamente – avendo almeno tredici settimane di contribuzione nel quadriennio precedente (detto “Requisito contributivo”) e trenta giorni di lavoro effettivo negli ultimi dodici mesi (detto “Requisito lavorativo”) lei può inoltare all’INPS la richiesta per il sussidio NASpI. Qualora mancasse anche solo uno di queste tre prerogative, temiamo però non possa procedere.
Confidiamo di aver chiarito il suo dubbio, ma ci scriva ancora se dovesse avere ulteriori perplessità a riguardo. Cordialmente, buona giornata.
Cristina B.
Buongiorno, sto procedendo con la domanda NASPI ed ho verificato che all’INPS non risultano i contributi EMENS relativi alle supplenze svolte nell’ultimo anno scolastico: se inoltro comunque, potrebbero rifiutarmi la richiesta?
senex
Buongiorno a lei, Cristina. Già diversi utenti ci hanno scritto a riguardo, e a tutti rispondiamo che è certamente opportuno sistemare la questione prima di incontrare difficoltà nell’erogazione del sussidio NASpI.
Il comportamento migliore è – a nostro avviso migliore – quello di contattare la segreteria della sua scuola, ma qui potrebbero obiettare che essendo il Ministero del Tesoro a pagare tocchi a loro anche l’incombenza EMENS.
La questione può essere spinosa, e persino i sindacati che abbiamo interpellato non sono sembrati certi della risposta: l’unica cosa sicura è che occorre attivarsi prontamente per risolvere il problema non appena se ne dovesse venire a conoscenza.
Mark83
Vi leggo da quando avete pubblicato il primo articolo sulla Naspi l’estate scorsa, e ormai per me è quasi ora di ripresentare la domanda: mi chiedevo se è rimasto tutto come l’anno passato o se ci sono novità.
Grazie da un precario della scuola che vi segue sempre volentieri.
senex
Gent.mo Mark83, intanto grazie a te per questa bella attestazione di stima. Scusa se abbiamo aspettato qualche giorno a pubblicare la tua domanda, ma volevamo essere pronti, “sul pezzo”.
La nostra “Guida NASpI” ha compiuto un anno, e in quest’arco di tempo ci sono stati alcuni cambiamenti (soprattutto per quanto riguarda la navigazione all’interno del portale dell’INPS): come puoi constatare la versione ora è aggiornata, e confidiamo possa essere ancora una volta utile a tutti coloro che scelgono di presentare la domanda per il sussidio di disoccupazione da soli, online, e senza affidarsi a CAF o sindacati.
Ti ricordiamo che i precari della scuola possono consultare l’articolo dedicato cliccando questo link. A presto, cordialmente.
Ofelia
Buongiorno e grazie per le preziose info!
Una domanda: a seguito della fine di un contratto di collaborazione (co.co.co) per il progetto “Diritti a scuola”, il docente può godere di indennità di disoccupazione? E se sì per quanti mesi e in che percentuale? Questo contratto a progetto non prevede chiaramente né malattia né ferie, ma almeno la disoccupazione è possibile maturarla?
Grazie!
senex
Grazie a lei per i complimenti.
Dunque, al termine di un contratto COCOCO o COCOPRO è previsto un sussidio diverso della NASpI (ma con caratteristiche simili) chiamato DIS-COLL: l’ultima Legge di Stabilità l’ha prorogata almeno fino al 31/12/2016.
Il consiglio che ci sentiamo di darle è quello di approfondire l’argomento direttamente sul sito INPS o chiamare il numero verde dell’Istituto per la Previdenza Sociale 803.164 (cliccare qui per informazioni, orari etc).
Decs
Però nella sezione 3/6 sono da inserire anche DATA INIZIO ATTIVITA’ e REDDITO PREVISTO, senza i quali non si va avanti nella compilazione…qualcuno ha idea di cosa si tratti?
senex
Buongiorno. Se si flagga NO si procede senza dover specificare alcun altro dato; solo in caso contrario occorre inserire le informazioni richieste (data inizio attività e reddito previsto). Restiamo a disposizione, saluti.
salvo
sinceramente penso che star dietro l’Inps sia qualcosa di fastidioso e riluttante ma necessario per far finta di sopravvivere;mi viene da dire che siamo tutti un pò polli perchè non sappiamo reagire contro un regime che ci usa e approfitta;detto questo,senza offesa,buon lavoro a voi e a tutti i precari.
salvo
ottimo articolo
domande:
tempi di attesa?chiedo perchè dopo 21 giorni leggo ancora “in fase di trasferimento alla sede”
nel caso negli ultimi 4 anni avessi ricevuto la mini aspi verrebbe scomputata,ok,però io per errore la mini aspi la chiesi oltre gli 8 giorni,quindi la decorrenza partì dopo 14 giorni, li recupero con la naspi?
ultima domanda:sull’estratto inpdap non risulta un servizio,ho chiesto la variazione ma dopo 7 mesi ancora è in lavorazione,pensa che questo servizio(14 giorni circa)possa aver influito sulladurata e sull’importo della mini aspi precedente e influirà sulla naspi attuale?
grazie mille
senex
Grazie per i complimenti, Salvatore.
Per quanto riguarda i tempi di gestione della sua domanda NASpI non si stupisca: alcuni lettori ci riferiscono che l’anno scorso qualche indennità (richiesta ai primi di luglio) venne riconosciuta addirittura nel mese di dicembre.
Per quanto concerne i vari conteggi (e le variazioni sull’estratto INPDAP) le consiglio invece di fare riferimento ad un CAF: certamente loro – documenti alla mano – le sapranno dare indicazioni più precise.
Cordialmente, Senex
Tania
Altra domanda, ieri ero con una mia amica che è sindacati-dipendente e mi ha datto che per fare la domanda di disoccup. lei ha presentato non so quante tonnelate di carta, tutti gli stipendi ad esempio, piu’ non so che che altro, prob anche pagando la prestazione al caf. È scema lei o sono scema io che ho fatto tutto on line?
senex
Non mi permetto di dare giudizi in merito alla sua amica, ma confido che alla prima scadenza utile verrete liquidate entrambe senza alcuna differenza.
Il nostro tentativo su senex.it è proprio quello di condividere le informazioni, confrontarsi sui problemi e liberarsi da tutte quelle prassi lunghe e onerose che hanno vincolato la nostra esperienza in passato. E’ la filosofia della Rete.
Saluti, a presto.
Tania
Ho inviato la domanda facendo tutti questi passaggi e ho stampatol e ricevute, ma non sono andata al centro per l’impiego perché prima di compilare la domanda c’era una pagina che diceva che inoltrare questa domanda equivale a fare il DID. E anzi, Anche sulla pagina informativa sulla naspi nel sito Inps è scritto questo.
Non è così? Devo lo stesso andare al centro per l’impiego?
senex
Tania, buongiorno.
E’ vero, presentare la NASpI equivale ad inoltrare la DID: questa disponibilità va però poi confermata presso il Centro per l’impiego, dove contestualmente si potrà firmare il PSP (o comunque chiedere ai responsabili del CPI come è opportuno comportarsi).
PS Ricordo che in diverse regioni la DID si può inoltrare online: trovate la cartina interattiva a questo link http://www.senex.it/scuola/ultimissime-su-did-e-psp-dai-centri-per-limpiego-come-debbono-comportarsi-i-docenti-precari-in-particolare-quelli-numerosissimi-che-lavorano-lontano-da-casa. Per la Lombardia invece vi consiglio di leggere anche l’articolo http://www.senex.it/scuola/did-online-e-psp-istruzioni-per-la-lombardia.
antonio
ottima guida, molto utile in questo mondo burocratese.
ti consiglio di inserire anche il modello sr163 da consegnare o spedire tramite pec all’ufficio inps. (serve per certificare che il conto corrente sia intestato al titolare della prestazione richiesta, cosa che non è specificata nella procedura online)
ciao
senex
Grazie Antonio, gentilissimo.
Provvederò ad inserire il link al modello da lei indicato quanto prima. Saluti.
Laura
Grazie mille, guida molto dettagliata e precisa! Utilissima!
senex
Molto gentile, grazie!
Melissa
Grazie per la guida, molto chiara! Vorrei farti una domanda: nel calcolo del requisito contributivo, ovvero 13 settimane nei 4 anni precedenti, bisogna considerare anche l’anno in corso?
Grazie
senex
“Requisito contributivo”
Almeno 13 settimane di contribuzione (versata o dovuta) da attività lavorativa nei 12 mesi precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione.
(estratto dal sito inps http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=8291)
Grazie a te per i complimenti!
sergio
Grazie
Marco
Ciao senex,
Grazie mi hai tolto tantissimi dubbi…tranne uno!
Io ho il contratto scaduto 30 giugno (ieri), Oggi ho fatto la mia domanda per il pin online e settimana prossima terminerò la procedura.
Poi però sarò fuori e non potrò raggiungere il centro per l impiego. Quanto tempo ho a disposizione per terminare l’iter della disoccupazione? Ho letto da qualche parte 5 gg, da altre 68…
Calcoleranno comunque dal termine del mio contratto di lavoro?
Altra cosa: confermi quindi che basta presentare on line la did senza passare al centro dell impiego?
Grazie!!!
senex
Ciao Marco. Tu puoi presentare la richiesta dal 1 luglio: se lo fai nei primi otto giorni dopo il termine del contratto verrai retribuito dalla data di inizio del periodo indennizzabile, altrimenti dalla data di presentazione della domanda.
Per quanto concerne il Centro per l’impiego, ti consiglio assolutamente di andare entro i 15 giorni prescritti: la normativa dice che il PSP va firmato, saranno poi i responsabili del CPI stesso a dirti come devi comportarti nel caso specifico.
cri
Grazie mille per la risposta, sempre molto cortese e preciso. 😊
senex
Figuriamoci!
cri
Buongiorno senex ma dopo aver richiesto la naspi non è che poi a settembre non mi chiamano per le supplenze? Saluti e grazie
senex
Buongiorno.
Non c’è da preoccuparsi: qualora a settembre si dovesse ricevere la chiamata da una scuola, la NASpI verrebbe “congelata” (occorre informare subito l’INPS della cosa, mi raccomando!); se poi il contratto durasse più di sei mesi, il sussidio verrebbe chiuso in via definitiva (si dovrà eventualmente presentare un’altra domanda alla fine del nuovo rapporto di lavoro).
Eva
Ma prima bisogna passare per il collocamento o si va direttamente al sito inps?? Grazie mille
senex
La prima cosa da fare è presentare la richiesta per il sussidio NASpI (online, dal sito INPS) come spiegato nell’articolo.
Successivamente si dovrà confermare l’immediata disponibilità al lavoro, sempre online. Trovi la mappa interattiva, regione per regione, a questo link:
https://www.senex.it/scuola/ultimissime-did-psp-centri-per-impiego-come-comportarsi-docenti-precari-numerosissimi-lontano-da-casa/
Max
Buongiorno, grazie innanzitutto per il lavoro chiarificatore. Purtroppo i dubbi, come gli esami, non finiscono mai.
Dunque da quest’anno non basta più il Pin dispositivo rilasciato dall’Inps per fare tutte le operazioni online? Io ho controllato e ho visto che riesco ancora a entrare nel sito Inps e modificare la richiesta dell’anno scorso, senza Cns e senza lettore di smart card.
senex
Buongiorno a te, Max. Al sito INPS si può accedere tramite:
1) CODICE FISCALE + PIN
2) CRS + PIN
3) SPID
Se vuoi presentare la domanda NASpI logandoti come hai sempre fatto non c’è alcun problema, insomma. Spero di aver chiarito il tuo dubbio. Saluti.
Nino
Ciao,
veramente è fatto bene!
E’possibile stamparne una copia?
Grazie
Nino
senex
Ciao Nino, grazie mille per i complimenti.
Per la stampa vediamo come attrezzarci: ti ricontatteremo quanto prima.
Tania
Complimenti e grazie di vero cuore!
Sono assolutamente profana in materia e lei mi ha aperto un mondo! Grazie grazie grazie!
Ho compilato la domanda seguendo pedissequamente le sue chiare indicazioni. Che dire, grazie ancora!
senex
Grazie a lei, Tania. Sono felicissimo di essere stato utile.
A presto, Senex
cri
Grazie mille 😊
cri
Bell’articolo chiaro e semplice, ma può richiederla anche chi ha svolto supplenza fino al 9 giugno seppur non abilitata e da terza fascia…?
senex
Intanto grazie per i complimenti, molto gentile.
Certo, la può richiedere anche chi non è abilitato e si trova in Terza Fascia: l’importante è – come riportato sul sito INPS – poter vantare almeno tredici settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione (requisito contributivo) e aver lavorato almeno 30 giorni (effettivi!) negli ultimi 12 mesi (requisito lavorativo).
Per ogni dubbio consiglio, come sempre, di contattare il numero verde 803.164 (cliccare qui per informazioni, orari etc).
Marta Adornato
Grazie per avermi inviato la guida, è davvero molto comodo visualizzarla in PowerPoint!
senex
Grazie a te!
Silvia De Toma
Grazie mille della guida! Ottimo!
senex
Grazie a te, Silvia, gentilissima.
Ti aspettiamo ancora sul nostro sito.
Fabiano
Ottimo lavoro. Grazie.
senex
Grazie a te per l’apprezzamento. A presto.
cinzia
E quando arriva l’indennita di disoccupazione? Se faccio domanda di disoccupazione dall’8 luglio circa?
senex
Puoi fare domanda già l’indomani al termine del contratto: la disoccupazione verrà calcolata a partire dall’ottavo giorno successivo alla scadenza e dovrebbe essere liquidata ogni 10 del mese.
Per questo tipo di dubbi ti consiglio comunque di contattare direttamente l’INPS, così da ricevere una risposta “ufficiale”.
Patrizia
Complimenti, lavoro ben fatto!
Gli articoli sono molto curati… pubblicatene altri!