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amazon ricerca per immagini
I prezzi che Amazon riesce a garantire sui propri prodotti, si sa, sono molto convenienti: quasi sempre inferiori a quanto possa proporre la distribuzione tradizionale, beneficiano del fatto di aver eliminato tutte quelle voci di costo che potremmo definire “fisiche” (dal negozio al commesso).
Tralasciando ancora una volta l’analisi se tale circostanza sia etica e quali conseguenze avrà – nel breve o nel lungo periodo – sul mercato del lavoro, si vuole oggi far conoscere un’opzione che si è scoperto esser poco nota alla maggior parte degli utenti: la possibilità di verificare immediatamente la disponibilità e il prezzo di qualunque prodotto si abbia tra le mani attraverso la funzione “ricerca per immagini”.
Come procedere dunque?
Comparazione in tempo reale
Dalla homepage dell’app, anzichè digitare le keywords di ricerca occorre cliccare l’icona tipo “Instagram” in altro a destra.
A questo punto avremo a disposizione tre opzioni: Cerca, Carica e Codice a barre.
Con “Cerca” vi sarà sufficiente fotografare un oggetto affinché l’AI avvii una ricerca nel database dello store cercando prodotti somiglianti a quanto immortalato, mentre con “Carica” potrete utilizzare un’immagine già presente nell’archivio del vostro dispositivo.
In ultimo non possiamo dimenticare la classica funzione basata sulla scansione del Barcode, il codice a barre che accompagna ciascun prodotto.
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scanner amazon
Qualche difficoltà “tecnica”
Per un consumatore particolarmente scrupoloso si aprono spiragli decisamente “affascinanti”: immaginatevi in un qualunque negozio o supermercato, di fronte a quel qualcosa che vorreste comprare ma della cui convenienza non siete sicuri; in un batter d’occhio l’app vi dirà se Amazon è in grado di offrirvelo ad un prezzo migliore.
Si può certo immaginare senza fatica la poco felice reazione di un qualunque commesso qualora foste visti nell’atto di “flashare” all’interno di un’attività commerciale (spesso, tra l’altro, all’ingresso dei centri commerciali si fa esplicito divieto di fare fotografie), ma se proprio non riusciste a resistere alla tentazione questo strumento è perfetto per voi.
Quale futuro per la GDO?
Certamente le prospettive che la nostra analisi suggerisce non sono entusiasmanti: in un qualche modo si può preventivare la sempre più probabile scomparsa del commercio al dettaglio e la difficile sopravvivenza della GDO: purtroppo la dinamica che Amazon continuerà ad avvantaggiarla in misura sempre più marcata.
Sembra fantascienza, ma non ci sentiamo fuori strada ipotizzando un futuro in cui il commercio sia gestito da pochissime, enormi, realtà che possiedono la quasi totalità del mercato: un mercato fatto non più di negozi, bensì di spazi espositivi in cui indagare la propria necessità e ordinarla comodamente “tappando” un pulsante sul cellulare. Anzi, magari fra qualche anno la realtà virtuale ci consentirà di “toccare” la merce senza neppure avere il bisogno che questa venga “stoccata” da qualche parte.
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In attesa di sapere come sarà il futuro, vi ricordiamo che ci sono ancora buoni a disposizione aprendo i diversi conti corrente segnalati nel nostro articolo “Fare shopping gratis su Amazon con il conto corrente online”.
SENEX
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Fabrizio
Questo è il futuro imminente. Sui posti di lavoro, senza voler fare polemica, nel milanese negli anni ’90 hanno chiuso: Falck, Campari, ecc. Il Mondo del lavoro è mutevole, forse tra 20 anni Amazon stesso sarà obsoleto. Resta comunque un buon articolo, chiaro.
Giorgia C.
Spunto interessante e, credo, mai trattato finora.
Ci sarebbe però da riflettere anche sulle conseguenze che una tale logica commerciale avrà su molti posti di lavoro.
Suggerisco la lettura di un bel libro: “Al posto tuo” di Riccardo Staglianó.