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AGGIORNAMENTO 2022 carte fedeltà
Ormai ogni marchio della GDO ne possiede una: le carte fedeltà, introdotte in Italia nei primi anni ’90 da Esselunga, rappresentano uno strumento straordinario per chi vuole approfondire la conoscenza dei clienti in osservanza alle logiche del marketing relazionale. infatti
Raccogliendo dati sulle abitudini d’uso degli acquirenti, le carte fedeltà permettono appunto di fidelizzare gli utenti massimizzandone la soddisfazione (così come i profitti dei venditori) attraverso raccolte punti, concorsi a premi o sconti dedicati.
Tutto bene, dunque? Sì, ed esulando dall’approfondire il tema di quanto possa essere eticamente corretta la profilazione del consumatore, non ci si può lamentare se non del fatto che ormai il numero di carte fedeltà è così elevato da risultare difficoltoso conservarle tutte all’interno del proprio portafoglio.
Le app specifiche
Per ovviare a questo problema esistono alcune soluzioni capaci di eliminare la fisicità delle carte fedeltà: si tratta di app free che le smaterializzano creando un clone digitale perfettamente funzionante, il cui limite è però quello di richiedere (spesso) un numero esorbitante di autorizzazioni sullo smartphone. infatti
Perché è meglio non installare troppe applicazioni sul cellulare
Al di là del fatto che usare molte applicazioni incide sulle prestazioni del telefono, l’installazione delle stesse avviene spesso “a cuor leggero”.
Non sempre infatti ci si sofferma sulle autorizzazioni con cui le app “prendono possesso” del nostro apparecchio: dalla lettura della scheda di memoria a quella della rubrica, dalla consultazione del GPS a quella dei messaggi o della Gallery (per non parlare del “controllo” di fotocamera e/o microfono), sono moltissime le opzioni che vanno accettate al fine di installare un qualunque software scaricato da “Google Play”.
Ad ogni modo, la più nota fra esse è Stocard, ma non possiamo non menzionare FidMe, Stampuno e Mobile-Pocket…
Un metodo “artigianale” (e meno invasivo)
Onde evitare di appesantire il telefonino con altro software oggi vogliamo quindi suggerirvi un metodo artigianale che funziona perfettamente e si “concentra” sul codice a barre cui è abbinata ciascuna carta fedeltà.
Nel form che segue vi sarà sufficiente digitare il codice EAN di 13 cifre senza spazi poi premere il pulsante “Invio”. [Se non avete una sequenza a disposizione potete fare una prova digitando il numero 5687544567456] pertanto
[Il servizio è reso disponibile dal sito https://barcode.tec-it.com/it]
A questo punto nel browser si aprirà una nuova finestra contenente il barcode della vostra carta: voi non dovrete far altro che salvare l’immagine GIF utilizzando pulsante destro del mouse…
…e abbinarla al logo adatto (come nell’esempio qui sotto).
Al momento opportuno vi basterà aprire la foto gallery del cellulare per essere subito “operativi”!
Pronti per gli acquisti?
Insomma, ora che abbiamo liberato un po’ il nostro portafogli non resta da far altro che riempire gli spazi vuoti con qualche carta di credito e… “buttarci” nelle compere!
SENEX
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Mario F.
Mi avete salvato il portafogli… nel senso che non lo sfondo più mettendoci dentro l’impossibile!!! 😀
PS Qualche suggerimento per “salvaguardare” anche la carta di credito dalle richieste della moglie?!? 😉
senex
PS Per “mettere in salvo” la carta dalle mogli ci stiamo ancora attrezzando, è una sfida più ostica! 😀