Accredito NASpI Novembre 2024: data pagamento liquidità

Gent.ma Tina, buongiorno.
Può succedere talvolta che INPS – sapendo che il beneficiario è un insegnante precario – ad ottobre interrompa l’erogazione della NASpI ipotizzando che la persona abbia ripreso servizio: il suo caso però appare diverso, perché lei ci scrive di aver comunque visto un accredito pari a 6 giorni riferito al mese di settembre.
Non avendo ulteriori dati su cui costruire ipotesi verosimili, ci troviamo pertanto a suggerirle di mettersi in contatto con il call center per provare a capirne il motivo.
Ci tenga aggiornati, se ha piacere. Un saluto cordiale.

Roberta, buongiorno.

Ha già verificato che il periodo di erogazione del sussidio non sia prossimo alla conclusione o altre possibili criticità?
In caso contrario, il suggerimento che ci sentiamo di darle è quello di contattare INPS per un confronto su come risolvere.

Ci tenga aggiornati se ha piacere. Cordialmente.

Rosanna, buongiorno.

Ha verificato che il suo sussidio non sia prossimo alla scadenza e quindi da sbloccare (legga qui per sapere come procedere, nel caso) o addirittura già concluso (per un calcolo più preciso le consigliamo di riferirsi al post dedicato “Quanto dura la disoccupazione NASpI”?

Saluti

Buongiorno a lei, Gabriela.

Non è la prima che qualche lettore ci scrive lamentando ritardi riguardo il cosiddetto “Trattamento Integrativo” (emolumento che viene pagato a parte rispetto al sussidio di disoccupazione, se ne può prendere visione – come di consueto – attraverso il proprio “Fascicolo Previdenziale”): se avesse timore non le sia stato fin qui riconosciuto quanto dovuto, sappia che è possibile comunque recuperare le somme al momento della “Dichiarazione dei Redditi”.
Ad ogni modo, il consiglio che diamo a lei e a tutti coloro che ci scrivono è sempre quello – in caso di dubbi – di contattare il Customer Care INPS.

Un saluto cordiale, a risentirla.

Può anche darsi, Carmela, ma per esserne certa dovrebbe consultare il “Cassetto previdenziale” seguendo le istruzioni contenute nel presente articolo.

Cordialmente.

Non siamo in grado di dirle con certezza il giorno esatto, ma verosimilmente l’accredito avverrà entro la prima metà di gennaio.
Tenga monitorato il suo “cassetto previdenziale” come indicato nel presente articolo.

Cordialmente.

Diego, buongiorno.

Tale dicitura indica con tutta probabilità la data del primo pagamento, perché altrimenti si sarebbe fatto cenno alla decorrenza: ha provato a verificare nel fascicolo previdenziale da quale data le verrà riconosciuto il sussidio? Provi a fare una ricerca logandosi da questo link…

Saluti.

Luca, buongiorno.

Con tutta probabilità lei deve “sbloccare” l’ultima mensilità, in accordo all’approfondimento dedicato che può leggere qui.

Cordialmente.

Buongiorno Delia.

La durata esatta della NASpI dipende da diverse circostanze, ma provando a semplificare la questione corrisponde grossomodo alla metà del periodo di lavoro precedente la richiesta del sussidio: dopo 8 mesi, quindi, lei dovrebbe percepire 4 mensilità di disoccupazione.
Per un calcolo più preciso le suggeriamo comunque di leggere l’articolo dedicato “Quanto dura la disoccupazione NASpI?”.

A risentirla, cordialmente.

Luciano, buongiorno.

Purtroppo le tempistiche per l’accredito variano da sede a sede e da caso a caso in relazione a diverse variabili: l’indicazione migliore che possiamo fornirle è quella di continuare a tenere monitorata la situazione attraverso il suo “Fascicolo previdenziale” (può leggere un approfondimento dedicato cliccando qui).

A risentirla, cordialmente.

Giuseppe, buongiorno.

Al datore di lavoro spetta sempre l’obbligo di comunicare per via telematica – tramite Comunicazione UNILAV – l’assunzione, la cessazione o la proroga di un contratto a termine: detto ciò, il nostro consiglio resta sempre quello di informare INPS riguardo l’eventuale ripresa dell’attività lavorativa mediante NASpI-Com, in accordo a quanto spiegato nell’articolo “Che cos’è il modello NASpI COM? Quando e come si utilizza?”.

Cordialmente.

Buongiorno Pamela.

Il nostro consiglio è sempre quello di inoltrare comunque comunicazione NASpI-Com, in accordo a quanto descritto nell’articolo “Ultimo mese NASpI non pagato? Come sbloccare l’ultima mensilità di disoccupazione”: a maggior ragione in un caso come questo, nel quale i numeri sembrano lasciare poco spazio al dubbio.

Cordialmente.

Pasquale, buonasera.

Se si riferisce alla mensilità di luglio (rata NASpI di agosto) questa è in pagamento dal giorno 9, come indicato nell’articolo “Pagamento NASpI Agosto 2019: data accredito liquidità”.

Se invece desidera sapere quando verrà pagato agosto (rata NASpI di settembre) deve pazientare ancora un po’ perché al momento non si sa ancora con precisione.

Saluti.

Buongiorno AnnaMaria.

Ha controllato quale fosse la scadenza del sussidio? Se si trattasse di un primo accredito sarebbe nella norma, ma stando a quanto ci racconta le diremmo che la sua NASpI potrebbe essersi già conclusa. Il consiglio è quello di vericare che la sua disoccupazione sia ancora “attiva”: può farlo consultando il fascicolo previdenziale, in accordo a quanto spiegato nell’articolo “Quanto dura la disoccupazione NASpI?”.

Cordialmente.

Buongiorno Vincenzo, e grazie a te per ciò che ci hai scritto.

Purtroppo dobbiamo dirti che difficilmente riceverai il pagamento il primo giorno utile (o in quelli successivi), e questo principalmente per due motivi: innanzitutto perché, come accennato nell’articolo, il primo accredito di solito non arriva secondo calendario ma in maniera abbastanza “random”; poi perché in questo periodo sono talmente tante persone a presentare istanza per il sussidio di disoccupazione (le decine di migliaia di precari della scuola come te, appunto) che spesso si accumulano ritardi, per cui può succedere la NASpI ti venga pagata persino dopo aver ripreso a lavorare (settembre/ottobre). Speriamo di no, ovviamente.

Tienici aggiornati se dovesse andare in modo diverso. Saluti.

Grazie a te per questa attestazione di stima.

A risentirci, cordialmente. 🙂

Stefano, buongiorno.

Le tempistiche per la liquidazione dipendono da molteplici fattori e non sono sempre omogenee: il consiglio che le diamo è quello di verificare la data di accredito in accordo a quanto illustrato in questo articolo. L’importante comunque è che la sua istanza sia stata elaborata.

Saluti.