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Sembra strano da pensare, ma un giorno il mondo dovrà fare a meno di ciascuno di noi. 😥 morte
Esulando da tutte le analisi filosofico-religiose generate da tale evento, una problematica del tutto nuova nasce in Internet: che succede ad un account social se il titolare passa “a miglior vita”?
Il problema dell’eredità digitale è di grande attualità, anche perché molti strumenti tra quelli che usiamo quotidianamente sono regolati da norme di paesi “lontani”: profondamente diverse dalle nostre, queste spesso escludono la cosiddetta “delega del rapporto contrattuale” (in parole povere, gli eredi non hanno troppa “voce in capitolo” su quanto messo online dal de cuius).
Un caso esemplare: Facebook
Con oltre 2 miliardi di iscritti, su Facebook la circostanza si ripete – purtroppo – più e più volte al giorno, e dunque riguardo al “fine vita” il social di Mark Zuckerberg ha pensato di dare a ciascun utente una duplice opzione:
- La radicale eliminazione dell’utente
- La trasformazione del profilo in “account commemorativo”
Al fine di operare una scelta occorre accedere alla sezione “Impostazioni per rendere commemorativo un account”: clicchiamo quindi sulla nostra icona personale, in altro a destra, poi nel menù che compare selezioniamo “Impostazioni e privacy” e poi “Impostazioni”.
Si aprirà una nuova schermata dove dovremo cliccare la voce “Vedi altro nel Centro gestione account”.
Una volta dentro dovremo cercare “Dettagli personali” e poi “Proprietà e controllo dell’account”.
Siamo arrivati al dunque, perché dopo l’accesso ad “Account commemorativo”…
…si tratterà di decidere fra “Elimina dopo la tua morte” e “Scegliere un contatto erede” (da indicare ovviamente fra gli “amici” presenti in Facebook”).
Qualora però non si prenda posizione si aprono ulteriori scenari:
- nessuno interviene per segnalare il decesso e la situazione rimane “cristallizzata” (ipoteticamente “a tempo indeterminato”);
- qualcuno comunica che una persona non c’è più e interviene direttamente Menlo Park “trasformando” il profilo in un “account commemorativo”.
Non sapete di che si sta parlando? Andiamo a scoprirlo assieme…
“Account commemorativo”: che cos’è?
Gli account commemorativi sono profili ad hoc che permettono ad amici e familiari di preservare il ricordo dei propri cari, ma ovviamente quando un account diventa “commemorativo” viene impedito a chiunque di utilizzarlo (per nessuna ragione potranno più essere adoperate le credenziali del defunto).
Le peculiarità del caso sono:
- l’espressione “in memoria di” visualizzata accanto al nome della persona;
- i contenuti (foto e post) che continuano ad a essere visibili al pubblico con cui sono stati condivisi;
- il diario, su cui si potrà scrivere (o meno) in accordo alle impostazioni preesistenti.
ATTENZIONE!!!
Le pagine gestite da un amministratore unico il cui account sia stato reso commemorativo saranno rimosse solo a seguito di istanza motivata di terzi.
Vi è però un opzione aggiuntiva per chi decide di non “sparire” del tutto: stiamo parlando di ciò che viene indicato come “contatto erede”…
Il “contatto erede”: chi è e come lo si “incarica”?
“Contatto erede” è quella persona che viene scelta per gestire un account divenuto “commemorativo”. Tale individuo potrà eseguire attività quali:
- scrivere un post fissato in alto nel profilo;
- rispondere alle nuove richieste di amicizia;
- aggiornare l’immagine del profilo e di copertina.
Il contatto erede avrà anche modo – se preventivamente stabilito – di scaricare una copia dei contenuti condivisi: fra questi foto, video, post in bacheca, informazioni di contatto e lista amici (ma non i messaggi personali).
Non potrà invece:
- accedere all’account del de cuius;
- rimuovere o modificare post, foto e altri contenuti condivisi sul diario;
- leggere i messaggi;
- rimuovere gli amici.
ATTENZIONE!!!
L’età minima per selezionare un contatto erede è di 18 anni, il contatto va “pescato” perentoriamente tra i propri “amici” e il prescelto – ça va sans dire – può rifiutarsi di assumere “l’incarico”.
Ovviamente è possibile cambiare la propria scelta tutte le volte che lo si desidera (cliccando su “Rimuovi”), ma ciò non sarà più consentito con un account divenuto “commemorativo”.
“Che cos’è un contatto erede e cosa può fare con il mio account Facebook”
Memento mori
Insomma, per evitare ulteriori grattacapi a chi già si troverà costretto a piangere la vostra dipartita vi suggeriamo di non tardare troppo nel pensare anche all’ineluttabile “trapasso informatico”.
SENEX
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Adele
Grazie per le informazioni, chiare e dettagliate. Ora un dubbio.
Ho perso un caro amico alcuni anni fa e il suo profilo è ancora attivo come se nulla fosse: l’istanza di chiusura (o per rendere l’account commemorativo) da chi può essere inoltrata? Solo da un familiare?
Grazie in anticipo per l’attenzione. Adele
senex
Buongiorno Adele. A quanto ne sappiamo chiunque può avvisare Facebook che una persona è deceduta: l’accortezza che suggeriamo è quella, comunque, di capire come mai i familiari non sono ancora intervenuti con la segnalazione (sempre che tu abbia modo di contattarli).