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Che impiego se ne possa fare lo lasciamo immaginare a voi: di certo la app che presentiamo oggi è intrigante e lascia spazio all’inventiva del singolo. digify

Stiamo parlando di Digify, un add-on specificatamente pensato per Google Chrome: il componente in questione, che va aggiunto al browser di Mountain View, permette infatti di spedire email allegando file dei quali continuiamo a disporre anche una volta inviati (permettendoci dunque, ad esempio, di cancellarli dopo un certo lasso di tempo).

Il trittico indispensabile: Gmail, Chrome e Digify

Per utilizzare il software occorre innanzitutto possedere una casella Gmail ed usare – appunto – Chrome: da questa pagina è possibile scaricarlo ed installarlo (in alto a destra comparirà una graffetta bianca su sfondo rosso).

Una volta fatto ciò bisognerà logarsi nel proprio account, e in occasione del primo accesso sarà Digify stesso a presentarsi: ci chiederà di procedere con un nuovo “sign in”, acconsentendo al contempo all’utilizzo della nostra casella di posta.

Inviare email con allegati “a tempo”

L’utilizzo è davvero molto semplice: al momento di dover uploadare un file, anzichè procedere come d’abitudine si dovrà cliccare sul logo rosso di Digify, specificando anche le caratteristiche dell’invio.

Settando le preferenze è dato infatti modo di stabilire se l’allegato sarà visibile a tutti o solo a determinati contatti, se ci sarà l’opportunità di stamparlo e/o scaricarlo, e per quanto tempo i destinatari ne avranno accesso (impostando il countdown a 10 minuti, un’ora o un giorno dall’apertura).

La versione PRO (a pagamento) permette ovviamente un ventaglio di scelte maggiore.

…sei proprio sicuro di aver letto con attenzione il mio messaggio?!?

Una seconda funzione – questa davvero “birichina” – sta nella possibilità di monitorare chi ha effettivamente letto il nostro allegato e quanto tempo ha dedicato alla consultazione dello stesso: per farlo è sufficiente cliccare sulla voce “Track & Unsend” in alto a destra, ricevendo un feedback preciso riguardo a ciò che abbiamo spedito (quante visualizzazioni e per quanto tempo, suddivise per destinatario).

Tramite Digify è possibile infine sapere se eventualmente qualche contenuto è stato inoltrato a terzi: un sistema perfetto nel caso ci si trovi a dover trattare con materiale particolarmente “delicato” (che, tra l’altro, si può decidere non venga salvato o copiato).

…time is over!

Se poi ad un certo punto vi venisse voglia di “togliere dalla circolazione” l’allegato, sempre cliccando su “Track & Unsend” basterà posizionare il pulsantino che trovate a fianco di ciascun invio su “OFF” (sinistra) oppure su “ON” (destra).

Insomma, magari Digify non sarà in grado di trasformarci in novelli “James Bond”, ma se utilizzato con attenzione potrebbe garantire preziosi vantaggi alle nostre comunicazioni elettroniche.