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Nel mondo odierno, ormai sempre più digitale, i dati sono una risorsa fondamentale: molte delle informazioni contenute nei nostri dispositivi – documenti, foto, video, fogli di lavoro e quant’altro – sono veramente preziose.

Purtroppo però sono anch’esse vulnerabili e soggette a molteplici rischi: guasti hardware, attacchi informatici, virus, cancellazioni accidentali e – in casi estremi – eventi naturali come incendi o alluvioni: per tale motivo non si dovrebbe mai dimenticare di fare regolarmente un backup dei propri dati, una pratica essenziale per preservare ciò che conserviamo di importante sul PC.

Che cos’è un backup (e perché è cruciale farlo con regolarità)

Un backup è una copia di sicurezza dei dati che si conserva in un luogo separato rispetto alla fonte originale: creare regolarmente un backup permette di ripristinare i dati in caso di perdita o danno, evitando il rischio di una compromissione irreparabile.

Avere una strategia di backup solida è fondamentale per garantire la continuità del lavoro, la protezione delle informazioni personali e la sicurezza digitale.

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Backup su unità esterne

Uno dei più classici metodi per procedere con un backup è quello di utilizzare un’unità esterna (un hard disk esterno o una chiavetta USB) poiché tale sistema offre diversi vantaggi:

  • pieno controllo dei propri dati, senza dipendere da servizi di terze parti
  • nessuna connessione Internet necessaria (utile in contesti in cui l’accesso alla Rete è limitato o assente)
  • una volta acquistata l’unità esterna non ci sono costi ricorrenti, a differenza dei servizi “cloud” (che richiedono abbonamenti)

Non vanno comunque dimenticato alcuni svantaggi, fra cui:

  • le unità esterne sono “vulnerabili”, pertanto una caduta o un furto possono compromettere per sempre l’integrità dei dati
  • anche se gli HDD esterni offrono una buona capacità di archiviazione, questa può risultare limitata rispetto alle soluzioni cloud
  • sebbene le unità esterne siano facili da usare, è necessario eseguire manualmente il backup

FreeFileSync backup

Backup su cloud

Grazie alla flessibilità e facilità d’uso, il backup su cloud è diventato sempre più popolare negli ultimi anni. Tra i principali vantaggi bisogna menzionare:

  • i dati archiviati nel cloud possono essere accessibili da qualsiasi dispositivo connesso a Internet
  • i fornitori di servizi cloud investono risorse significative in sicurezza (si pensi alla crittografia dei dati) per proteggere i file da attacchi informatici e altre minacce
  • molti provider offrono backup automatici e sincronizzazione in tempo reale, eliminando la necessità di ricordarsi di procedere manualmente e garantendo che i dati siano sempre aggiornati
  • se la necessità di archiviazione aumenta nel tempo si può facilmente acquistare più spazio senza doversi dotare di hardware fisico aggiuntivo

Anche il cloud tuttavia ha alcuni svantaggi, fra cui:

  • per effettuare un backup sul cloud è necessario un accesso ad Internet, e in caso di connessioni lente o assenti il caricamento e il recupero dei dati potrebbe essere problematico
  • sebbene molti servizi cloud offrano piani gratuiti con spazio limitato, quelli che permettono l’archiviazione di grandi quantità di dati richiedono abbonamenti (e il costo, verosimilmente, crescerà nel tempo)
  • nonostante i forti protocolli di sicurezza, c’è sempre una piccola preoccupazione per la privacy dei dati, poiché i file sono archiviati su server di terzi, e in caso di violazioni  i dati potrebbero risultare compromessi

FreeFileSync backup

Qual è la soluzione migliore?

La scelta tra unità esterna e cloud dipende insomma dalle esigenze specifiche dell’utente: entrambe le soluzioni hanno i propri punti di forza e limiti, ed è spesso consigliabile combinarle per una protezione completa.

In ogni caso, la cosa più importante è non trascurare l’importanza del backup: proteggere i propri dati non è solo una precauzione, ma una vera e propria necessità.

FreeFileSync: un alleato nella gestione dei backup

Quando si tratta di fare backup dei dati, anche la scelta del tool può fare la differenza: oggi dunque vi presenteremo FreeFileSync, un software gratuito e open-source che semplifica il processo di backup e sincronizzazione dei file (un’ottima opzione sia che si lavori con una unità esterna che con un servizio cloud).

FreeFileSync consente di confrontare e sincronizzare facilmente i file tra diverse cartelle o dispositivi, sia locali che remoti: al di là della facilità d’uso (l’interfaccia molto intuitiva aiuta a configurare le operazioni con pochi clic senza dover essere esperti di informatica), questo programma prevede anche la possibilità di programmare backup e sincronizzazioni automatiche in background ed è compatibile con numerosi dispositivi di archiviazione (hard disk esterni, unità USB, NAS Network Attached Storage e servizi di cloud storage come Google Drive, Dropbox e OneDrive).

FreeFileSync inoltre è progettato per essere leggero e non gravare sulle risorse del sistema: è dunque perfetto per utenti che desiderano eseguire operazioni di backup senza rallentare il computer, ed è disponibile anche una versione portatile che può essere eseguita direttamente da un’unità esterna senza bisogno di installazione.

FreeFileSync backup

FreeFileSync: come funziona

Per prima cosa bisogna scaricare la versione più recente del software dal sito ufficiale (https://freefilesync.org). Una volta avviato, occorre selezionare cartella di origine e di destinazione (come dicevamo, una unità esterna o una cartella cloud).

Dopo aver terminato il backup, FreeFileSync mostrerà un riepilogo delle modifiche apportate e dei file elaborati: in tal modo si avrà sempre il controllo su ciò che viene effettivamente copiato e/o sincronizzato.

Non dimentichiamoci che FreeFileSync è completamente gratuito e senza limitazioni di funzionalità, cosa che lo rende ideale per chi cerca un’alternativa economica ai software a pagamento, e che le operazioni possono essere personalizzate in base alle esigenze, scegliendo tra diversi metodi di sincronizzazione (copia, mirror, aggiornamento etc.).

Uno strumento molto apprezzato per la sua stabilità e affidabilità, insomma, con milioni di utenti in tutto il mondo che vi si affidano per proteggere i propri dati.

Don’t forget about… backup!

In ultima analisi, non dimenticatevi di effettuare regolarmente un backup dei vostri dati, magari utilizzando proprio FreeFileSync, un’applicazione indispensabile per ottimizzare e semplificare la gestione delle proprie copie di sicurezza.

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