SEGUICI SU FACEBOOK!
Ti sei perso i nostri ultimi post?
- Ritardo pagamenti sussidio Naspi: possibili soluzioni
- FreeFileSync e l’importanza di un backup regolare dell’hard disk
- Calendario pagamento pensioni Inps ex Inpdap Gennaio 2025
- Canone RAI: come autocertificare l’esonero (entro il 31 gennaio)
- Concorso PNRR 2 (2025): informazioni, prove e requisiti
localizzare qualsiasi cellulare
Lo abbiamo detto più volte: spesso utilizziamo gli strumenti elettronici con una discreta dose di superficialità, senza neppure chiederci il vero “prezzo” di tutti quei servizi che vengono “spacciati” come gratuiti.
Google non fa certo eccezione, anzi: da straordinario collettore di dati accumula quotidianamente moltissime informazioni su ciascuno di noi, e nei giganteschi database di Mountain View tiene traccia dei nostri spostamenti mediante la “geolocalizzazione” (funzione attiva di default in ogni nuovo smartphone).
Ciò che sfugge a molti è l’incredibile precisione con cui i cellulari comunicano dove ci troviamo in qualsivoglia istante della giornata.
Siamo certi rimarrete stupiti, perché fino a che si dà meccanicamente il consenso alle tante app installate di tracciarci ma non si verifica la precisione con cui la tecnologia è in grado di circoscrivere il luogo in cui ci troviamo, non si capisce realmente di che cosa si sta parlando.
Proviamo a fare chiarezza. localizzare cellulare
Sono moltissimi i motivi che possono spingere qualcuno a voler localizzare un cellulare (ad esempio un fidanzato geloso che desidera sapere che combina la sua “bella”), ma oggi vogliamo concentrare l’attenzione su una situazione moralmente sostenibile quale quella di un genitore (magari un po’ apprensivo) che ha voglia di sapere dove si trova il figlio/a preadolescente che ha cominciato ad uscire da solo.
“Trova il mio dispositivo”
Il primo step del nostro percorso comporta il download di un’app chiamata “Trova il mio dispositivo” sul device che si desidera tracciare: una volta installata e conferiti i permessi richiesti, ci si dovrà logare con un account Google e accettare i termini di servizio.
A questo punto verrà visualizzata una lista degli apparecchi (uno o più) registrati tramite quel determinato account.
ATTENZIONE!!! Per funzionare, il sistema necessita che sul cellulare siano attivi il traffico dati e – ça va sans dire – il GPS.
Ora non dovrete far altro che decidere attraverso quale device localizzare il cellulare desiderato: per comodità noi abbiamo deciso di utilizzare un pc, ma sappiate che usando un tablet o un secondo smartphone la procedura è identica.
Si tratta infatti di aprire il browser da questo link e logarsi con lo stesso account presente sul dispositivo da rintracciare (quello di poc’anzi, insomma): non appena entrati vi verrà mostrato una mappa, che nel giro di pochi secondi “inquadrerà” le coordinate desiderate con una precisione stupefacente…
Vi ricordiamo che è possibile aggiornare la pagina ogni volta che si vuole semplicemente cliccando sulla freccia “arrotolata” che suggerisce un refresh.
Per completezza di informazione, sappiate che un cellulare può essere rintracciato anche senza il bisogno di installare la suddetta app (opzione molto utile quando si usano OS Android non proprio recentissimi): per tracciare un segnale è infatti sufficiente logarsi utilizzando lo stesso account attivo sullo smartphone…
Opzioni disponibili in caso di furto o smarrimento
Come avrete notato, vi sono anche altre funzioni a disposizione:
- Riproduci audio
- Blocca il dispositivo
- Resetta il dispositivo
La prima opzione è ottima nel caso non vi ricordaste dove avete lasciato il telefono, le ultime due più utili se aveste il timore che lo smartphone possa essere stato rubato.
ATTENZIONE! Se sul cellulare è installato un sistema operativo recente (Android 7.0 o successivi) la localizzazione verrà immediatamente segnalata sul display, rendendo così impossibile un tracciamento “nascosto”.
Insomma, a prescindere da eventuali implicazioni legali sulle quali non ci soffermiamo non potrete usarlo per “pedinare” una persona a sua insaputa…
Con l’app “Trova il mio iPhone” si può localizzare anche un qualunque “melafonino”: conoscendo le credenziali Apple ID, si segue una procedura molto simile a quella per i sistemi Android.
Altre app per i novelli “Tom Ponzi”
Vi segnaliamo infine che esistono altre app (talune a pagamento) qualora incontraste difficoltà con gli strumenti di cui abbiamo parlato fin qui: fra di esse vanno certamente menzionate “Android Lost”, “Cerberus” e “Prey” (quest’ultima, per iPhone, funziona anche senza che si conosca l’Apple ID).
Se stai valutando di acquistare un nuovo tablet, ti segnaliamo i topseller proposti nello store di Amazon con sconti molto interessanti... CLICCA SULLE IMMAGINI PER SCOPRIRE QUALI SONO!
SENEX
© Senex 2020 – Riproduzione riservata
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER (procedendo si considera accettata l’“Informativa sulla Privacy”).
Lascia una risposta