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nazione specifica in Tor Browser
Abbiamo già approfondito che cosa sia TOR, il browser che protegge la privacy degli utenti criptando i dati e facendo percorrere loro – casualmente – una rete di router distribuita da una parte all’altra del globo. L’IP Address viene mascherato, facendo sì che la nostra connessione sembri provenire da questo o da quel paese, ma la domanda che molti ci hanno posto è: “Posso decidere da quale indirizzo geografico affacciarmi sul Web?”
Un tempo c’era Vidalia, un programma pensato apposta per questo scopo, ma sembra che il progetto sia stato abbandonato da tempo. Dobbiamo dunque disperare? Assolutamento no!
Simulare la connessione da un determinato paese
In caso di necessità è possibile scegliere da quali nazioni “affacciarsi” durante la navigazione anonima, impostando sia i nodi di entrata che i nodi di uscita (o anche escluderne altri): esistono infatti moltissimi contenuti raggiungibili solo se si accede da determinati paesi (una volta ad esempio un nostro lettore ci chiedeva se fosse possibile accedere dall’Italia ad uno streaming video di Dplay Spagna).
ATTENZIONE!
Tor consiglia di non utilizzare determinate opzioni a meno che non risulti veramente indispensabile.
Per garantire la massima sicurezza è sempre meglio lasciare che sia il software stesso a gestire la rete: modificando i nodi di uscita o di entrata si rischia infatti di perdere l’anonimato.
Per scegliere una nazione specifica occorre modificare un file chiamato torrc-defaults: esso è raggiungibile dalla cartella Tor Browser attraverso il percorso Browser > TorBrowser > Data > Tor.
Una volta individuato il file si deve aprire Notepad e trascinare l’icona di torrc-defaults all’interno dello stesso: noterete subito un’avvertenza assolutamente contraria a ciò che stiamo per dirvi di fare…
Per scegliere il nodo di uscita dobbiamo invece modificare il file, usando l’opzione ExitNodes { } proprio all’inizio del testo…
…inserendo il codice nazionale a 2 lettere ISO del paese che vogliamo utilizzare come nodo di uscita dentro alle parentesi graffe. Nel caso appena documentato l’indirizzo IP risulterà provenire proprio dalla Spagna, ma la lista è sterminata e la postiamo qui.
Clicca qui per scaricare l’elenco “ISO-3166-1 Alpha-2” contenente i codici dei vari paesi
Per concludere è sufficiente chiudere il file torrc-defaults e salvarlo: a questo punto non resta altro da fare che riavviare Tor Browser.
…et voilà, in un attimo si è altrove!
Per verificare che lo stratagemma abbia funzionato basta recarsi sul sito iplocation.net.
Ora si navigherà come se ci si trovasse proprio nel paese prescelto…
È possibile anche specificare un elenco di nazioni da utilizzare come nodo di uscita: per farlo dobbiamo digitare ciascuno codice nazione separato da una virgola…
ExitNodes {us},{uk},{es}
…e scegliere il nodo di entrata, utilizzando stavolta l’opzione EntryNodes { } sempre con le modalità illustrate poc’anzi.
Volendo si può, infine, anche escludere specifiche nazioni dal nostro circuito Tor: a tale scopo sarà sufficiente le opzione ExcludeNodes { } o ExcludeExitNodes { }, scrivendo ad esempio:
Una ne pensa, cento ne fa!
Ora non resta che capire quali utilizzi si possono fare dello “stratagemma” appena descritto: beh, per esempio si potrebbe vedere se mascherando la propria identità e connettendosi – tanto per dirne una – dalla Svizzera è ancora possibile fruire del mese gratuito su Netflix… 😉
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SENEX
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Michela Pepe
Cercavo una notizia e non riuscivo a leggerla per questioni legate al GDPR, mi diceva qualcosa tipo “Errore 451”, poi ho provato a usare TOR e a impostare il paese che mi serviva (in questo caso gli USA) e ho risolto in un attimo.
Grazie.
senex
Ciao Michela.
Sì, anche a noi è successo: da quando è entrato in vigore il GDPR molti siti americani risultano irraggiungibili dall’Europa perché non adeguatamente “attrezzati” per quanto concerne i cookies. La schermata è tipo questa, giusto?
Ci fa piacere averti aiutato a risolvere l’impasse, a presto!